Programma |
Attraverso il confronto con le realtà di studio, proposte sia dagli studenti che dal corpo docente, si fornirà un quadro organico delle principali tematiche della riqualificazione e del recupero: da quelle legate alla trasformazione dei centri storici alla dismissione delle aree industriali, dall’abbandono delle diffuse realtà territoriali montane o pedemontane alle forti pressioni antropiche che stanno compromettendo i territori costieri e gli antichi insediamenti urbani, etc… Il rapporto tra il recupero e la riqualificazione e le risorse naturali come acqua, energia è uno degli argomenti rilevanti del Corso. I temi dell’accessibilità e della vivibilità dello spazio sono altri importanti questioni che saranno affrontati. Soprattutto considerando il crescente allungamento della durata dell’aspettativa di vita. L’analisi del rischio e della vulnerabilità, è certamente aspetto esssenziale nell’intervento sull’esistente. E’ infatti sempre più evidente la necessità di identificare le condizioni di sicurezza complessiva, cioè l’esposizione ai diversi rischi, naturali e non, a cui sono soggetti insediamenti urbani, aree per attività produttive, in generale le antropizzazioni. Soprattutto quando queste si riferiscono a realtà antiche, quindi con gravi e molteplici questioni di tipo statico-strutturali e/o geo-morfologiche, o quando invece derivino da fattori dipendenti da cause ambientali e/o inquinamenti di varia natura. Gli interventi quindi saranno finalizzati al recupero e riqualificazione di città e territori che presentino problemi di non sicurezza, abbandono, riutilizzo, risignificazione. Queste tutte rappresentano le motivazioni di ri-progettazione territoriale e/o urbana: piani e progetti per la proposizione e costruzione, o ricostruzione, di identità locali e senso dei luoghi, qualità urbana e territoriale.
La strategia complessiva del Corso è costruita secondo una logica non frammentaria che richede un approccio di tipo olistico, negoziale, partecipativo nella individuazione/costruzione sia degli obiettivi/problemi che dei piani/soluzioni poiché “...il futuro non è dato, è incerto, gli avvenimenti non sono prevedibili. Ma... anche senza prevedere il futuro possiamo prepararlo. Ovviamente solo un’analisi delle varie eventualità può condurre ad affrontarlo con piani di azione ragionevoli”. (I. Prigogine, relazione conclusiva all’incontro‘Nobel per il futuro’, 1994).
Articolazione
Il Corso proporrà i seguenti temi: a) Centri storici nelle grandi città e nelle piccole comunità non centrali; b) Aree industriali dismesse e non; c) Coste, insediamenti, porti; d) Interventi puntuali per grandi infrastrutture di collegamento, della cultura…
Argomenti specifici
1) il rapporto tra il recupero e la riqualificazione della città e del territorio e la sostenibilità ambientale e sociale; 2) le relazioni tra le condizioni geomorfologiche e gli insediamenti urbani; 3) la formazione e progettazione della città “contemporanea”, diffusa e non; 4) il contributo delle componenti materiali ed immateriali di nel conseguimento della qualità urbana
Particolare attenzione sarà data al rapporto, sincronico o no, tra il “tempo” e lo “spazio”, cioè tra la fruizione e gestione dei luoghi, funzioni e forme, e quindi la loro progettazione o riprogettazione.
Modalità di svolgimento del Corso
Parte delle lezioni è dedicata all’approfondimento o, se necessario, all’introduzione di discipline che possano aiutare il confronto con le tematiche sopraesposte. Due macro aree caratterizzano tali ambiti: • una dedicata alle materie tecniche; • una seconda che colloquia e si riferisce ad ambiti più lontani dai canonici settori, è ad es. il caso della percezione dello spazio.
Il confronto con situazioni concrete costituisce l’altro elemento rilevante del corso. A causa delle diverse, possibili, storie formative individuali questa parte può essere svolta secondo due differenti modalità. - Una di queste consiste nel prendere in esame un progetto, a scala territoriale oppure urbana, e leggerlo secondo la filosofia prima esposta. - L’altra modalità invece è costituita nell’elaborazione di un progetto che ugualmente sia costruito coerentemente a tale approccio. La capacità di saper applicare le nozioni teoriche apprese nel Corso, l’appropriazione degli strumenti nella dimensione operativa, sarà rilevata nel tema che lo studente elaborerà durante l’anno. Attraverso revisioni periodiche se ne verificherà la maturazione. In entrambi i casi gli studenti potranno presentare lavori prodotti in gruppo, al massimo composto da tre componenti.
Modalità di esame
Il colloquio d’esame, oltre che verificare la preparazione dello studente in relazione al programma svolto, consiste in una discussione critica delle elaborazioni dello studente stesso o del gruppo di lavoro. Poichè l’esame è individuale il candidato deve comunque dare dimostrazione di conoscenza delle tematiche principali affrontate nel corso ed anche degli argomenti oggetto della esercitazione prodotta. |
Testi docente |
Riferimenti bibliografici
a) Ambiente - AA.VV., 2003, Atti del Convegno La Carta del Machu Picchu: storia, attualità, prospettive, Orvieto - Camagni R. (a cura di) : Economia e pianificazione della città sostenibile,Il Mulino, 1996 - Cuniberti B., Ratti A. (a cura di), 2001, Progettazione ecologica del territorio. L’esperienza del progetto Ecocentre presso il Centro Comune di Ricerca Ispra, Maggioli Editore - Dlg n.42 del 22 Gennaio 2004 Codice Concordato dei beni culturali e del Paesaggio (con succ. revisioni) - Magnaghi A. et al., 1998, Il territorio degli abitanti, Alinea - Scandurra E., 1995, L'ambiente dell'uomo, Etas Libri - Socco C., 2000, Città, ambiente, paesaggio. Lineamenti di progettazione urbanistica, UTET - Ue, 2000, La Convenzione Europea del Paesaggio, Firenze - Ue, 2007, La Carta di Lipsia sulle Città Europee Sostenibili - Ue, 2008, Il Patto dei Sindaci - Vendittelli M., La sostenibilità da chimera a paradigma, Franco Angeli, Milano, 2000 - Wright L., Civilta in bagno: storia del bagno e di accessori abitudini e mode riguardanti l'igiene personale, Garzanti, Milano,1971
b) Reti territoriali ed urbane - Aragona S., La città virtuale. Trasformazioni urbane nuove tecnologie dell’informazione, Gangemi, Roma - Balbo P.P., Roma Capitale nel XXI secolo, la città metropolitana policentrica, (a cura di P. Salvagni) Palombi Editore, Roma, 2005 - Clementi A., 1996, Dematteis G., Palermo P.C., (a cura di), Le forme del territorio italiano, Laterza - Commissione Europea, Comitato di sviluppo territoriale, Schema di sviluppo territoriale, UE, 2000 - Curti F., Diappi L., (a cura di), 1990, Gerarchie e Reti di Citta': Tendenze e Politiche, Franco Angeli, Milano - Dematteis G. et al. , 1999, Il futuro della città, Franco Angeli, Milano - Gasparini A., Guidicini P., (a cura di), 1990, Innovazione tecnologica e nuovo ordine urbano, Franco Angeli, Milano - Marcelloni M., Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Editori Laterza, 2005
c) Luoghi ed identità locale - Augè M., 1993, Non luoghi. Introduzione a una antropolgia della surmodernità, elèuthera, Milano - Augè M., 2004, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Bollati Boringhieri - Aragona S. 2000, Ambiente urbano e innovazione. La città globale tra identità locale e sostenibilità, Gangemi, Roma - Harvey D., 1993, La crisi della modernità. Alle origini dei mutamenti culturali, Il Saggiatore, Milano - Lanzani A., 1991, Il territorio al plurale. Interpretazioni geografiche e temi di progettazione territoriale in alcuni contesti locali, Franco Angeli, Milano - Magnaghi A., 2000, Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino - Sernini M., 1990, La città disfatta, Franco Angeli, Milano
d) Imago, percezione di città, estetica - Amendola G., (a cura di) , 2000, Scenari per la città nel futuro prossimo venturo, Laterza, Bari - Arnehim R., 1971, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano - Calvino I., 1972, Le città invisibili, Einaudi Edizioni - Cervellati P.L., 2000, L’arte di curare la città, Bologna, Il Mulino - Colarossi, P., Lange J., Tutte le isole di pietra, Gangemi, Roma, 2006 - Dematteis G., Indovina, Magnaghi A., Piroddi E., Scandurra E., Secchi B. , 1999, I futuri della città. Tesi a confronto, Franco Angeli, Milano - Gennari G., 1995, Semiologia della città, Marsilio, Venezia - Lynch K., 2004, (ed. orig.1964), L’immagine della città, Marsilio, Padova - Lynch K, 1990, Progettare la città. La qualità nella forma urbana, Etas Libri Milano - Mucci E., Rizzoli P., (a cura di), 1991, L’immaginario tecnologico metropolitano, Franco Angeli, Milano - Romano M., 1993, L’estetica della città europea. Forme e immagini, Einaudi, Torino
e) Pianificazione e progettazione territoriale ed urbanistica, efficacia ed efficienza - Balbo PP., De Cola B., 1992, Il progetto urbano, Gangemi, - Forester J., 1998, Pianificazione e potere, Dedalo, Bari - Indovina F., 2007, Relazione introduttiva alla Conferenza al Convegno Nazionale Territori e città del Mezzogiorno. Quante periferie? Quali politiche di governo del territorio, INU, Napoli il 22-23 marzo - Mazza L., 1997, Trasformazioni del piano, Franco Angeli, Milano - Moraci F. (a cura di), 2003, Welfare e governance urbana, Officina Edizioni, Roma - Oddi C., 2003, Il Piano nascosto, Gangemi, Roma - Ombuen S, Ricci M., Segnalini O., 2000, I programmi complessi, Il Sole 24 Ore - Ricci L., 2008, “Roma. Perequare e compensare”, in P. Galuzzi, P. Vitillo (a cura di) Rigenerare le città. La perequazione urbanistica come progetto, Maggioli editore - Roda R., Segnalini O., 2001, Riqualificare il territorio. Contenuti, risultati raggiunti e potenzialità dei programmi complessi, Il Sole 24 Ore - Tafuri, M., 1973, Progetto ed utopia, Laterza, Bari
|