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16 dicembre Liberato Francesco Azzarà!

16 dicembre

Liberato Francesco Azzarà
quattro mesi di prigionia in Sudan

Il logista di Emergency era stato sequestrato in Sud Darfur in agosto. Da giorni il ruo rilascio era dato per imminente. Gino Strada: "Aspettiamo di sentire la sua voce". La gioia dei familiari: "Non vediamo l'ora di abbracciarlo"

NYALA - Francesco Azzarà, l'operatore umanitario sequestrato in Sud Darfur, è libero. Il cooperante, impegnato come logista nell'ospedale di Emergency a Nyala era stato rapito lo scorso 14 agosto mentre stava andando in aeroporto con alcuni colleghi. La liberazione è avvenuta oggi, dopo essere stata annunciata come "imminente" lo scorso 27 settembre dal vice governatore del Darfur.

Fonte: Repubblica.it

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Nel pomeriggio del 14 agosto, Francesco Azzarà, operatore di EMERGENCY è stato rapito a Nyala, capitale del sud Darfur, mentre si trovava in auto diretto verso l'aeroporto.


Trentaquattro anni, originario di Motta San Giovanni, Azzarà è alla sua seconda missione a Nyala presso il Centro pediatrico che EMERGENCY ha aperto in città nel luglio del 2010.


EMERGENCY ha immediatamente attivato in Darfur e a Khartoum tutti i contatti a sua disposizione e ha altresì informato il ministero degli Affari Esteri italiano. EMERGENCY sta seguendo gli sviluppi della situazione ed è in costante contatto con la famiglia, le autorità sudanesi e quelle italiane.

A Motta San Giovanni si è costituito il Comitato “FRANCESCO LIBERO”, composto da amici, parenti e conoscenti con l’obiettivo di chiedere insistentemente la liberazione di Francesco Azzarà, sensibilizzare l’opinione pubblica, tenere alta l’attenzione sul rapimento dell’operatore di Emergency, sostenere la famiglia in questo particolare momento e incalzare tutte le autorità competenti affinché massimo sia il loro impegno per far tornare a casa Francesco, nel più breve tempo possibile.

Il Comitato ha attivato un gruppo Facebook, una sede in piazza Borgo a Motta San Giovanni, e un sito internet www.francescolibero.it.

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria si unisce all’appello di EMERGENCY e del Comitato per chiedere la liberazione immediata di Francesco Azzarà e auspica piena collaborazione di tutti coloro che possano aiutare ad arrivare a un esito positivo di questa vicenda.

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