E’ trascorso ormai un mese da quando l’Università Mediterranea, attraverso le pagine web del proprio sito d’Ateneo, ha lanciato Medilex, la rassegna giuridica universitaria a cadenza mensile di cui presentiamo oggi il secondo numero. Nata con l’intento di fornire ai propri visitatori un servizio di informazione e commento sulle novità giuridiche più rilevanti e riguardanti il mondo accademico e della Pubblica Amministrazione, Medilex dà quindi il bentornato a chi ha già avuto modo di visitare le sue pagine e il benvenuto ai nuovi utenti che vorranno avvalersi dei nostri servizi.
Veniamo adesso ai contenuti di questo numero. Le settimane appena trascorse sono state molto intense dal punto di vista dell’attività legislativa. Sono in particolare due i provvedimenti, uno approvato, l’altro in discussione in Parlamento, che avranno un impatto particolarmente rilevante sulle materie oggetto del nostro interesse. Con l’approvazione del Decreto Legislativo 150/2009, entrato in vigore lo scorso 15 novembre, prende corpo la tanto discussa Riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione, i cui temi principali sono: la trasparenza dell’attività amministrativa, la valutazione delle prestazioni dei dipendenti e la conseguente premialità del merito, il rafforzamento delle responsabilità dirigenziali e la semplificazione delle procedure per l’irrogazione di sanzioni. Di tutto questo il lettore troverà ampio resoconto nelle pagine di approfondimento dedicate a una riforma di così ampia portata e così vasto interesse.
L’altro provvedimento cui si è fatto cenno è invece il disegno di legge Gelmini di riorganizzazione del sistema universitario, che è attualmente in discussione al Senato e che, al momento della sua entrata in vigore, avrà un impatto altrettanto rilevante sull’ordinamento accademico. Del disegno di legge pubblichiamo il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, che sarà presto sottoposto all’esame del Parlamento.
Ci congediamo segnalando l’avvio di una nuova sezione di contributi audiovisivi, che questo mese contiene gli interventi televisivi dei ministri Brunetta e Gelmini sulle loro rispettive riforme. E rinnoviamo infine l’invito ai nostri lettori di rivolgerci le osservazioni e i suggerimenti che riterranno opportuno, per contribuire a migliorare il servizio a loro offerto: per contattarci sono sempre disponibili i nostri indirizzi e-mail nella pagina “chi siamo”. Buona lettura.
A cura di Maurizio Gagliano
