Il Rettore Giuseppe Zimbalatti comunica che l’Università Mediterranea di Reggio Calabria è tra i beneficiari di un progetto Horizon Europe, finanziato nell’ambito della call “European Excellence Initiative (EEI): Strengthening capacity for excellence in higher education institutions and surrounding ecosystems”, con riferimento alla programmazione europea 2021-2022 “Widening participation and strengthening the European Research Area”. Il progetto, dal titolo WATERLINE - Transforming advanced water skilling through the creation of a network of extended rientra nelle azioni di “Coordinamento e Supporto” volte a favorire rapporti di cooperazione integrata e a lungo termine tra gli Istituti di Istruzione Superiore (HEI - Higher Education Institutions) partner della rete e gli attori degli ecosistemi circostanti.

I rappresentanti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria nella partnership di WATERLINE sono Marina Mistretta, professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile (DIIES) e Giacomo Falcone, Ricercatore in Economia ed estimo rurale, presso il Dipartimento di Agraria.

Il Progetto è coordinato da MCAST (Malta College of Arts, Science & Technology), con una variegata partnership di università e centri di ricerca europei attivi nel campo della sostenibilità delle risorse energetiche e ambientali e della digitalizzazione.

I docenti dell’Ateneo reggino saranno impegnati in diverse attività di WATERLINE.
In particolare, il team della Prof. Mistretta si occuperà di sviluppare un percorso di formazione, con vari livelli di approfondimento, sull’approccio del life-cycle thinking e sulla sua rilevanza, come metrica della sostenibilità, nell’ambito delle politiche strategiche europee energetiche e ambientali. L’obiettivo sarà quello di accrescere nei ricercatori degli istituti superiori partecipanti il know-how e le competenze sulla sostenibilità dell'acqua, verso l'obiettivo dell'eco-innovazione e dell'economia circolare, in linea con il processo della doppia transizione, ecologica e digitale, promossa dal Green Deal.

Il progetto ha avuto inizio il 10 ottobre 2022, giorno in cui si è svolto il primo kick-off meeting, durante il quale il partenariato ha avuto modo di discutere di aspetti scientifici, tecnici e procedurali legati al progetto.

La presenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria tra i partner del progetto WATERLINE, conferma l’alta professionalità e le avanzate competenze di cui l’Ateneo può vantarsi per il raggiungimento di importanti traguardi in campo internazionale, gettando inoltre le basi per futuri sviluppi legati ad ulteriori collaborazioni di ricerca.