Ancora di più la Mediterranea è presente in ambito nazionale e internazionale all’interno di prestigiose società scientifiche e contribuisce con i suoi rappresentanti accademici alla crescita del territorio e alla sua promozione in ogni ambito della conoscenza. Infatti, il 25 marzo scorso il Dott. Carmelo Maria Musarella, ricercatore e docente di Biologia Vegetale per il Corso di Studio in Scienze Forestali e Ambientali presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è stato eletto componente del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Scienza della Vegetazione (SISV) per il triennio 2022-2024.

Oltre al ricercatore reggino, sono stati eletti nel consiglio direttivo della SISV Simonetta Bagella (Università di Sassari) con il ruolo di Presidente, Edy Fantinato (Università Ca’ Foscari di Venezia) con il ruolo di segretario tesoriere, Alicia Acosta (Università Roma Tre), Claudia Angiolini (Università di Siena), Gianmaria Bonari (Università di Bolzano) e Gian Pietro Giusso Del Galdo (Università di Catania).

La SISV, che conta circa 200 soci, è una società scientifica fondata nel 1964 con l’obiettivo di promuovere ed incoraggiare le ricerche sulla vegetazione e sugli habitat, stimolare le interazioni fra studiosi a livello nazionale e internazionale, fornire supporto a istituzioni che operano nel campo della conservazione biologica, divulgare le conoscenze e sensibilizzare il pubblico ai problemi ambientali.

La Società organizza congressi e riunioni, escursioni, eventi pubblici, corsi e stages, supporta iniziative internazionali; gestisce e implementa una banca dati sulla vegetazione, liberamente accessibile; pubblica "Plant Sociology", rivista di valenza internazionale accreditata nelle principali banche dati; organizza gruppi di lavoro finalizzati alla preparazione di lavori scientifici e alla stesura di report a disposizione delle istituzioni. Nel mese di giugno la SISV patrocinerà il XIV International Seminar su “Gestione e Conservazione della Biodiversità” che si terrà a Serra San Bruno (VV) e che sarà organizzato dal Dipartimento di Agraria della Mediterranea. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi ricercatori provenienti da diversi paesi europei che si confronteranno sulle prossime sfide ambientali che dovrà affrontare il nostro pianeta, in particolare la sostenibilità ambientale e la crescente perdita di biodiversità.