Rappresentanti dell’Università, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e professionisti delle ADR hanno gremito la Sala Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane presso la Cittadella Universitaria, in occasione della presentazione delle attività del Laboratorio ADRMedLab, creato da Ismed group in esclusiva per il DIGIES e presieduto dal prof. Attilio Gorassini. ADRMedLab si presenta come uno spazio di studio, ricerca, dialogo e confronto sulla Mediazione, sulle ADR e, più in generale, sulle tecniche di gestione e composizione dei conflitti.

All’incontro di presentazione è intervenuto il Direttore del DIGIES, prof. Massimiliano Ferrara, che ha sottolineato il ruolo del Dipartimento nell’adesione ai progetti del Laboratorio, per formare nuove professionalità e rinnovare sempre di più le attività integrative ai corsi di studio e specializzazione; in particolare è stata evidenziata la trasversalità delle attività proposte dal Laboratorio, che spaziano dalla mediazione civile e commerciale (come disciplinata dal d.lgs. 28/2010) alla mediazione familiare, alle ADR per l’impresa ed alle tecniche di gestione dei conflitti anche in ambito penale e penale minorile. Saper mediare, saper cercare e trovare delle dinamiche cooperative per affrontare e superare le controversie rappresenta un risultato efficace non soltanto nell’ambito giuridico, in relazione all’efficienza della giustizia o alla diminuzione del contenzioso davanti alle Corti, ma piuttosto in ogni ambito del vivere civile, nel “costruire e ri-costruire” le dimensioni della comunità.

Con l’intervento dei diversi professionisti responsabili delle attività del Laboratorio, sono stati presentati i primi progetti che impegneranno studenti, professionisti ed operatori nella prima parte del 2020: si tratta delle Competizioni di Mediazione (Competizione Italiana 2020 e I Competizione Mediterranea) che vedono protagonisti gli studenti del DiGIES, delle Conversazioni di Mediazione, che propongono dialoghi e confronti tra operatori professionisti e magistrati, e del Progetto Ri-Mediamo, che, in collaborazione con il Tribunale dei Minori e l’apporto del Maestro Gerardo Sacco, prevede un percorso formativo di gemmologia ed artigianato orafo/argentario per una classe di minori in condizioni di disagio o con precedenti esperienze alle spalle. Proprio partendo da quest’ultimo progetto, appare esemplare la sintesi del Prof. Gorassini sulle finalità e sulle modalità dell’ADRMedLab “mediamo e rimediamo, ricreiamo quei rapporti che si sono persi per colpa di comportamenti non consoni al modo di vivere civile, accompagnando i minori in una dimensione sociale e professionale che gli consente di tornare ad essere protagonisti della propria vita e della comunità”.

Il Maestro Sacco, che ha preso per ultimo la parola, ha portato la sua esperienza di ragazzo in un contesto non agiato ed ha ricordato il rischio di fare scelte cattive e trovarsi su strade sbagliate, ringraziando sempre la madre che lo incoraggiato e lo ha spinto a perseguire i suoi sogni mantenendosi però sulla strada della legalità e della giustizia; proprio per queste esperienze il Maestro non si è tirato indietro ed ha acconsentito a prestare la propria opera (gratuitamente come tutti gli altri professionisti impegnati), tenendo già nel pomeriggio del giorno 29 la prima lezione ad un gruppo di allievi molto attenti e partecipi.