Dal 1999, Villard è un seminario itinerante di progettazione architettonica, a cadenza annuale, che vede oggi coinvolte, in collaborazione con istituzioni culturali ed enti locali, una selezionata gamma di università, italiane ed estere: le scuole di architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parigi Malaquais, Patrasso, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e la scuola di ingegneria di Ancona. Il seminario accoglie fino a 10 studenti per ciascuna scuola partecipante, selezionati in base a criteri di merito. Il programma prevede la messa a punto di un progetto a tema, proposto da amministrazioni comunali o enti analoghi, e legato alle realtà territoriali.
Il tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato nel corso delle diverse tappe. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario, quale strumento di conoscenza delle città ove il seminario sosta. Durante ogni tappa, con l’apporto dei docenti delle facoltà partecipanti, si tengono incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre.
L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti di altre sedi.

Taranto: from Social Housing to Social Habitat è il titolo di Villard: 21, che intende avviare una riflessione sul tema della casa ritenuto tra le questioni urgenti della nuova Agenda Urbana delle Nazioni Unite e recentemente ricomparso nell’agenda pubblica italiana sotto la spinta del crescente disagio abitativo di quella parte di popolazione esclusa tanto dal mercato quanto da un’offerta insufficiente di abitazioni pubbliche. Non è immune da questa istanza la città di Taranto, anch’essa con un cogente problema abitativo, con circa millecinquecento richieste di edilizia pubblica. La necessità di fornire soluzioni adeguate al problema dell’abitare impone di riflettere all’interno di uno scenario più ampio di soluzioni sostenibili, dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Vanno individuate politiche e strategie efficaci per la riorganizzazione dello spazio urbano, l’adeguamento dei servizi e la gestione del patrimonio edilizio, ripartendo da una definizione ‘aggiornata’ di abitare che muove dalle nuove esigenze di una società in rapida evoluzione. L’obiettivo primario è quello di rigenerare lo spazio urbano per renderlo più resiliente, riciclando il patrimonio edilizio obsoleto o dismesso, riqualificando i vuoti urbani, aumentando la densità abitativa.

Come si partecipa a Villard?
Possono partecipare alla selezione per Villard:21 gli studenti iscritti al IV° e V° anno del corso di laurea magistrale del dArTe.
Gli interessati dovranno consegnare entro e non oltre le ore 12 del 15 ottobre 2019 presso l’ufficio protocollo dArTe un portfolio in formato A3 orizzontale, contenente:
1 . copertina con intestazione (nome e cognome, numero di matricola, indirizzo email, numero di telefono);
2. l’elenco degli esami a carattere progettuale sostenuti con le relative votazioni;
3. un album di progetti con riportate le denominazioni dei workshop o corsi frequentati, con particolare riguardo agli esami progettuali, il nome del docente e, per i lavori di gruppo, i nomi dei colleghi con i quali si è collaborato).
La selezione sarà effettuata da una commissione appositamente nominata.

Crediti formativi (CFU)
La partecipazione a Villard21 darà diritto a 6cfu in ICAR14 da spendersi come Materia a Scelta e nei corsi di “Riallineamento_ Progettazione Architettonica 2” e “Laboratorio di Progettazione Architettonica 3” condotti dalla prof.ssa Rita Simone.