L’ICT (Information and Communication Technology) è il settore d'impiego del futuro. Nei prossimi anni è stimata una forte carenza di professionisti ICT e il Dipartimento DIIES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è pronto a rispondere a questa sfida, impegnandosi attraverso i suoi corsi di laurea (Ingegneria dell’Informazione, Magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni, Magistrale in Ingegneria Elettronica) a creare nuovi professionisti.

In questo contesto s'inquadra la tavola rotonda “L’Ingegnere ICT nel mondo del lavoro: Università ed Impresa a confronto”, organizzata dal DIIES e tenuta ieri presso l’Aula Magna di Ingegneria dell’Università di Reggio Calabria.

L’evento ha visto la partecipazione di importanti stakeholder del mondo delle imprese ICT: Engineering, NTT-Data, ST-Microelectronics, TIM, DGS group e NetCom group.

L'incontro, moderato dalla giornalista del TG3 nazionale Alessia Schiaffini, si è incentrato propio sulla sfida occupazionale nell’ambito delle professioni ICT, vista dalla prospettiva di aziende che ben rappresentano il settore e che su queste professioni fondano business e programmi di sviluppo.

Opinioni ed esperienze di manager ed esperti delle sei aziende selezionate sono state messe a confronto con il punto di vista accademico, al fine di delineare la figura dell’ingegnere ICT a tutto tondo, per meglio comprendere quali dinamiche regolano il suo ingresso nel mondo del lavoro e analizzarne il rapporto con gli skill che il Dipartimento offre attraverso i suoi corsi di laurea.

Dal dibattito sono emerse alcune “istruzioni per l’uso” di cui gli studenti potranno fare tesoro: presentarsi alle aziende senza alcuna esperienza lavorativa pregressa non è un handicap, perché sono pronte ad inquadrare i neolaureati attraverso opportuni percorsi di formazione. Le figure che hanno competenze trasversali sono preferite per il grado di flessibilità che tale formazione determina e perché le nuove tecnologie proiettano il lavoro verso la sfida della multidisciplinarietà, in perfetta linea con le scelte didattiche del DIIES.

E, sempre in tema di consigli agli studenti: inglese, esperienze all’estero (come Erasmus) e velocità nel conseguimento del titolo di laurea, anche a costo di perdere qualche voto nella media!

Esprime piena soddisfazione il Direttore del DIIES, Giacomo Messina, per i risultati ottenuti in questa giornata: “Un’altra testimonianza della vicinanza tra Accademia ed Impresa, alla quale il DIIES crede molto, certo che l’osmosi che ne deriva non può che determinare straordinari benefici reciproci.” Se poi queste dinamiche pongono gli studenti, i laureandi e i neolaureati come centro di gravità della discussione, si raggiunge il massimo obiettivo, che riguarda il futuro dei giovani che studiano presso il Dipartimento.

Così, a margine della tavola rotonda, durante tutto il pomeriggio, le imprese hanno incontrato gli studenti, che hanno potuto vivere un’esperienza di recruitment in prima persona, anticipando ciò che avverrà subito dopo la laurea e favorendo un primo concreto contatto con il mondo nel quale costruiranno la loro vita professionale.