Con la conversazione dal titolo 'Calabria: ossimoro di una tradizione innovativa', in partenariato con il Corriere della Sera è stato presentato, nella cornice della triennale di Milano - tra gli appuntamenti di “CIBO A REGOLA D’ARTE” - il Polo di Innovazione “Filiera Agroalimentare di Qualità”.

Il Polo di innovazione AGRIFOOD è gestito ed animato dalla società consortile pubblico-privata – Agrifoodnet Scarl - le cui quote sono equamente suddivise, tra l'Università Mediterranea di Reggio Calabria e le imprese agroalimentari della Calabria, un modello vincente ed innovativo, come ha evidenziato la giornalista del corriere Luisa Pronzato che ha moderato la conversazione, che mette al centro la condivisione paritaria, in un incontro capace d’attrare risorse per sviluppare - congiuntamente - ricerca ed innovazione finalizzata alla creazione di valore.

All'iniziativa di presentazione del progetto, che il Corriere della sera ha ritenuto rappresentativo della capacità innovativa della Calabria in uno dei settori strategici dell'economia nazionale, hanno prestato il volto imprenditori ed i rappresentanti dell'Ateneo di Reggio Calabria che hanno raccontato l'esperienza di questi tre anni di attività e le linee di intervento di ricerca industriale, sviluppo ed innovazione perseguite attraverso le progettualità dell’Agenda Strategica e del Distretto ad Alta tecnologia agroindustriale 'Agrifoodtech'.

Il progetto di comunicazione ed animazione, in partenariato con il Corriere della Sera, che è stato presentato nella sua interezza nel corso della conversazione, darà visibilità e informazioni e si articolerà su un calendario di quattro incontri che verranno ospitati in “Casa Corriere” - lo strategico padiglione del Corriere della Sera in Expo, sulla via del Decumano.

Nell’ambito delle quattro iniziative si svilupperà un viaggio a tema, in coerenza con i temi ispiratori dell’Esposizione universale che, moderati da giornalisti del corriere, che con il contributo di ricercatori ed imprenditori - daranno evidenza della concreta capacità di innovazione del soggetto che basa le sue linee strategiche di intervento sulla qualità, sicurezza e sostenibilità delle filiere agroalimentari mediterranee.