L’incontro di studio punta a proporre una chiave di lettura del frastagliato fenomeno dell’infungibilità delle prestazioni dal duplice punto di vista sostanziale (delimitazione e rationes) e processuale (tecniche di tutela).
Saranno affrontati, in particolare, i nodi problematici relativi alla difficoltà di assicurare l’adempimento di prestazioni per loro natura non suscettibili di esecuzioni forzate di tipo surrogatorio, in un sistema che, come quello italiano, non conosceva, fino a qualche anno fa, un sistema generalizzato di misure compulsorie.
La scelta in tale ultimo senso, oggi consacrata in ben due Codici (artt. 614 bis cpc e 114 cpa), sarà poi oggetto di analisi sotto i numerosi profili di criticità già emersi nella prima realtà applicativa.