Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 3 |
Settore Scientifico Disciplinare | M-FIL/04 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 30 |
Attività formativa | Attività formative affini ed integrative |
Docente | ETTORE ROCCA |
Obiettivi | Il corso risponderà alle domande: che cos’è l’estetica, perché l’estetica nasce nel Settecento, quali sono i suoi problemi centrali, con particolare riguardo all’estetica di Kant. Si analizzerà il rapporto tra estetica filosofica ed architettura dal Settecento ad oggi. Si affronteranno poi alcune teorie dei bisogni, tra cui quella di Ágnes Heller. Si vedranno le relazioni tra queste teorie dei bisogni, l’estetica e l’architettura. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/14 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 80 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FRANCESCA SCHEPIS |
Obiettivi | Il Corso di Composizione architettonica al 2° anno ha come obiettivo prioritario l’insegnamento degli strumenti fondativi del progetto inteso come sintesi formale, funzionale e costruttiva delle diverse discipline, umanistiche e tecnico-scientifiche. Nello specifico, l’obiettivo è quello di favorire una interazione con differenti livelli e scale di intervento, spaziali, funzionali e ambientali, stimolando gli studenti a una riflessione sull’azione progettuale nella condizione della città contemporanea e in particolare nelle fragilità urbane proposte come luoghi di sperimentazione di nuove modalità abitative. Acquisizione da parte dello studente di un buon livello di conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi e interpretazione di un luogo e di elaborazione di una proposta progettuale integrata tra architettura e paesaggio. |
Programma | Il Corso è impostato sulla trasmissione delle conoscenze di base richieste agli studenti del secondo anno, che saranno guidati all’interpretazione e alla verifica dei temi e dei metodi relativi alla strutturazione dello spazio, definiti all’interno delle linee della ricerca architettonica contemporanea. Le lezioni teoriche e le esercitazioni tecniche, pensati come due aspetti complementari della formazione, tenderanno a stimolare lo studente a una riflessione critica sempre accompagnata dalla verifica pratica attraverso lo strumento del disegno. Il campo di indagine cui si fa riferimento riguarda una selezione di architetture esemplari del movimento moderno e della contemporaneità. |
Testi docente | – Leon Battista Alberti, De re aedificatoria (1452), I Libro, ed. it. Valeria Giontella (a cura di), L’arte di costruire, Bollati Boringhieri, Torino 2010. – Le Corbusier, Vers une Architecture (1923), ed. it. Verso una architettura, a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin, Longanesi & C., Milano 1996. – Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, a cura di Paolo Berdini, Zanichelli, Bologna 1990 (selezione di saggi). – Le ultime due annate delle riviste: “Casabella”, “Domus”, “Lotus”. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | ROSA MARINA TORNATORA |
Obiettivi | Il Corso di Composizione architettonica al 2° anno ha come obiettivo prioritario l’insegnamento degli strumenti fondativi del progetto inteso come sintesi formale, funzionale e costruttiva delle diverse discipline, umanistiche e tecnico-scientifiche. Nello specifico, l’obiettivo è quello di favorire una interazione con differenti livelli e scale di intervento, spaziali, funzionali e ambientali, stimolando gli studenti a una riflessione sull’azione progettuale nella condizione della città contemporanea e in particolare nelle fragilità urbane proposte come luoghi di sperimentazione di nuove modalità abitative. Acquisizione da parte dello studente di un buon livello di conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi e interpretazione di un luogo e di elaborazione di una proposta progettuale integrata tra architettura e paesaggio. |
Programma | La condizione della città contemporanea pone la necessità di dar forma a nuovi paesaggi nei quali le aree marginali e centri urbani interni possono essere concepiti come luoghi concreti di una nuova energia creativa, sottoposti a processi di trasformazione e rigenerazione. Tale percorso si propone di superare la contrapposizione tra la città metropolitana e i piccoli centri urbani, proponendo un nuovo sguardo e un diverso approccio che consenta di sperimentare un nuovo concetto di “urbanità.”(A. Berque) L’area d’interesse della sperimentazione progettuale si concentrerà sul borgo di Bova superiore, piccolo centro dell’area grecanica della Città Metropolitana di Reggio Calabria. • Rapporto tra esistente, periferia e trasformazione • Riflessione teorica e pratica sulla nozione di scala, dall’oggetto architettonico, alla città, al paesaggio • Acquisizione dei concetti di tipologia, organismo architettonico, morfologia urbana • Acquisizione metodologico e progettuale delle relazioni tra architettura e suolo, architettura e luogo, forma/struttura. • Acquisizione del rapporto tra forme del disegno/progetto/architettura • Acquisizione del rapporto tra forma, sostenibilità, risparmio energetico |
Testi docente | Marina Tornatora, Conformità urbana in O. Amaro (a cura di), Franco Purini. Sette Tipi Di Semplicità, Libria Melfi 2012. Marina Tornatora, F. Schepis (a cura di), Rigenerare. Strumenti e strategie di progetto per un abitare sostenibile, Libria Melfi 2013. Marina Tornatora, Il corridoio verde: una grande infrastruttura per la Città Metropolitana, in O. Amaro e M. Tornatora, Landscape in Progress: idee e progetti per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, Gangemi editore, 2015 Franco Purini, Comporre l’architettura, edizioni Laterza, BA 2000 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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