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CORSO INTERDISCIPLINARE DI PRODUCT DESIGN

Corso DESIGN
Curriculum Product design
Anno Accademico 2023/2024
Anno 3
Crediti 16
Ore aula 280

Modulo: DESIGN PER IL PRODOTTO INDUSTRIALE E ARTIGIANALE

Crediti 8
Ore aula 80
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
Attività formativa Caratterizzante
Ambito Design e comunicazioni multimediali

Docente

Foto non disponibile
Responsabile Carmine Ludovico QUISTELLI
Crediti 8
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

Le due discipline integrate condurranno la parte teorica funzionale all’approccio disciplinare proprio e la parte sperimentale con riferimento all’esercitazione finale comune: “Innovazione e ibridazione del progetto dell’Etagére Regal di Enzo Mari.” (sistema e componente in cartone e plastica)


Per quanto all'insegnamento di “Design del Prodotto Industriale e Artigianale (B+C) si assume come elemento fondante il contributo l'ormai classica definizione di Design proposta da The Late Scholar Prof. Em. Singapore University John Heskett nel suo DAVSI: “Design is a Design to Design a Design”.

Iniziando dal valore polisemantico che il vocabolo Design assume nel mondo di lingua anglosassone sarà possibile effettuare una veloce ricalibratura delle esperienze maturate dagli studenti nel precedente, sottolineando i fondamentali che dovrebbero aver già caratterizzato le esperienze del loro percorso di studi biennale nel complesso, ed articolato, mondo del Design Contemporaneo (Fase 1: Benchmarching sul Design: ovvero quello che abbiamo fatto e capito finora). In questa prima fase il testo fondamentale che si propone all'attenzione degli allievi, oltre al basilare testo DAVSI di Heskett, e che attiene maggiormente al tema della metodologia progettuale propria del Designer Scientifico, sarà l’attualizzazione attraverso un processo d’implementazione dei fondamentali insegnamenti di Bruno Munari in: “Da cosa nasce cosa”. (Fase 2: Definizione e Metodologia propria del Design Scientifico basato sull’uso dell’implementazione).

In controcanto l’ormai classico studio ad opera di F. Allison e R. De Fusco: ”Artidesign“, assieme ad un analisi critica della voce Artigianato dei miei studi ABC Design e Da 20 a 30000 Oggetti ci permetterà appropriatamente di trattare il termine Artigianato. Evidenziando nuove possibili continuità, a fronte delle storiche quasi scontate discontinuità, con il termine Design.

Un intervento del Maestro Ceramista Reggino, artista artigiano di fama mondiale, Nicola “Arghillà” Tripodi potrebbe aiutare a contestualizzare, anche con un apporto locale, i risultati fin qui raggiunti dal nostro studio.

(Fase 3: Definizione di Artigianato: Dal Genius Loci al Glocal Craftmanship).

SPERIMENTAZIONE

Al termine del postulato dei fondamenti teorici del binomio in esame gli studenti affronteranno una fase sperimentale in esercitazioni che abbiamo chimato “STUDIO DESIGN”, usando come base teorica Autocostruzione di Enzo Mari, Carton di Olivier Leblois, ed i Documenti Tecnici disponibili sul sito della Comieco. Gli allievi dovranno realizzare in questa fase degli Exibit in cartone rigorosamente riciclato di mobili e di progetti non realizzati proposti nello studio di Olivier. Inoltre, secondo tempo disponibile, anche dell’ upgrading dei “vasi” realizzati riciclando contenitori in plastica usati sul modello di Ecolo di Enzo Mari (cfr. Corraini Edizioni).

Le sperimentazioni obbligatorie realizzate col cartone riciclato andranno considerate sia come prototipi funzionanti, e collaudabili, se realizzati all’identique, oppure come plastici concettuali, nell’accezione proposta da Bruno Zevi, se invece sviluppati in altra scala.


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

John Heskett (2005), Design. A Very Short Introduction, OUP, Oxford

Bruno Munari (2010), Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari

Filippo Alison e Renato de Fusco (2018), Artidesign, Altralinea, Firenze

Olivier Leblois, Carton,

Nicoletta Sala e Massimo Sala (2005), Geometrie del design. Forme e materiali per il progetto , Franco Angeli, Milano

Sergio Coradeschi (1986), Il disegno per il Design, Hoepli, Milano

Giuseppe Chigiotti (2003) Design. Una Storia Franco Angeli, Milano

Massimo Mantellini (2020), Dieci splendidi oggetti morti, Einaudi, Torino


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

Con riferimento al primo ambito, come riferito in SUA 2023, “gli insegnamenti saranno incentrati sulla progettazione del prodotto industriale e di artigianato, per l'arredo e per l'uso comune, con particolare riguardo all'innovazione all'interno della tradizione locale”. In particolare, in relazione ai tre diversi profili professionali offerti:

1. Il Product Designer, che si muoverà nell'ambito della ideazione e progettazione di prodotti di consumo innovativi, con particolare riferimento a quelli ecosostenibili e quelli inclusivi, conoscerà i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei prodotti industriali e dei sistemi di prodotto relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto, alla definizione dei caratteri strutturali, alle tecnologie di lavorazione e produzione, alle metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti e alla conoscenza dei sistemi economici e dei sistemi aziendali. Inoltre, utilizzerà tecniche, strumenti e supporti idonei alla dimostrazione di proposte e modelli.

Il CI, proporrà in tale direzione un percorso dall’alto contenuto sperimentale, con applicazione delle tecnologie digitali e dei processi di workflow capaci di trasferire metodologie di configurazione dei prodotti agli aspetti materici e morfologici dei componenti progettati o riprodotti, con riferimento alle filiere produttive e al loro impatto in termini di impronta carbonica, assistiti da processi parametrici di studio degli oggetti, fino alla loro riproduzione fisica con modelli in scala e dettagli di componenti stampati in 3D.

La sperimentazione avverrà proponendo agli studenti delle prove intermedie (verso la prova finale) – “STUDIO DESIGN” di prodotto.

Ogni STUDIO DESIGN (SD) prevede un percorso di acquisizione da parte dello studente delle conoscenze trasferite, di cui si forniranno supporti bibliografici, di casi studi e di guida per l’esercitazione.

Alla conclusione di tale percorso esplorativo, agli studenti viene chiesta l’acquisizione dei termini disciplinari e delle questioni indagate tra lectures, seminari e confronto sulle esercitazioni per la sperimentazione.

In particolare

- La conoscenza e capacità di comprensione verrà esercitata attraverso la verifica in aula delle lezioni, alla fine di ogni SD con attività di brainstorming sui temi-chiave e con il coinvolgimento della classe (costruzione del glossario illustrato)

- La conoscenza e capacità di comprensione applicate, attraverso la proposta della sperimentazione su ogni SD, la redazione e la presentazione in aula durante il corso

- L’ autonomia di giudizio, attraverso il coinvolgimento e l’interazione durante le attività dei seminari, con la richiesta di formulazione di osservazioni critiche e approfondimenti in un colloquio condiviso

- Le abilità comunicative attraverso l’interlocuzione in aula per le prove intermedie sugli SD e la prova finale di esame

- La capacità di apprendere, stimolata con le differenti attività didattiche e verificata sulla bibliografia dei testi assegnati e la ricerca di approfondimenti di studio per svolgere le attività pratiche a cura di ogni studente.


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

Indispensabile avere conoscenze acquisite dell’uso di strumenti di disegno digitale.

Importante seguire le lezioni e le esercitazioni, con riferimento alle verifiche intermedie.

Aver conseguito l’esame del II anno “Disegno e Modellazione” o averne svolto le attività di esercitazione.


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

Per entrambi i corsi si riserveranno 8 cfu così ripartiti:

4 cfu per attività teoriche

4 cfu per attività di sperimentazione

Con riferimento a 10settimane come da calendario, ripartite in 2 lezioni a settimana

Si prevede attività integrativa con un workshop finale assistito dai docenti in laboratorio per la preparazione degli eleaborati e modelli di esame.


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

Restrizioni per l’accesso:

Aver frequentato almeno il 70% delle ore del Laboratorio


Tipologia di esame: Orale e Pratico con esposizione degli studi e degli elaborati e modelli


Criteri di valutazione – Si applicheranno tre livelli di valutazione, con riferimento alle valutazioni intermedie su questioni teoriche, esercizi intermedi (Studi Design) e Sperimentazione Finale

Dalla votazione 30/30 e lode a 27/30: Ottimo livello di maturazione dell’esperienza

Dalla votazione 26/30 a 22/30: Buon livello di maturazione dell’esperienza

Dalla votazione 22/30 a 18/30: Sufficiente livello di maturazione dell’esperienza


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023

Istruzione di qualità


Ultimo aggiornamento: 21-09-2023


Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: SUSTAINABLE ADVANCED DESIGN

Crediti 8
Ore aula 200
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
Attività formativa Affine/Integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative

Docente

Foto Consuelo NAVA
Responsabile Consuelo NAVA
Crediti 8
Semestre Primo Ciclo Semestrale

Informazioni dettagliate relative all'attività formativa

 

Il CI, proporrà in tale direzione un percorso dall’alto contenuto sperimentale, con applicazione delle tecnologie digitali e dei processi di workflow capaci di trasferire metodologie di configurazione dei prodotti agli aspetti materici e morfologici dei componenti progettati o riprodotti, con riferimento alle filiere produttive e al loro impatto in termini di impronta carbonica, assistiti da processi parametrici di studio degli oggetti, fino alla loro riproduzione fisica con modelli in scala e dettagli di componenti stampati in 3D.

La sperimentazione avverrà proponendo agli studenti delle prove intermedie (verso la prova finale) – “STUDIO DESIGN” di prodotto.


 


Sustainable Advanced Design (C)

 

Il corso interdisciplinare contribuisce agli obiettivi generali riferiti nel quadro del CdLaurea in Design sulla formazione metodologica e progettuale “in particolare per l’ambito del Product design gli studenti approfondiranno le conoscenze su metodologie e processi di progettazione, dall’ideazione al prototipo, del prodotto industriale e artigianale” e su quanto nello specifico stabilito negli obiettivi di 3° anno del Laboratorio con curriculum in Design del Prodotto.

In particolare la disciplina “SAD- Sustainable Advanced Design”, propone un’esperienza applicata dal forte rigore metodologico, con sperimentazione progettuale dal “concept alla prototipazione” di un “oggetto di design” tra i differenti settori riferiti nelle esperienze delle lezioni e dei seminari, capace di intraprendere la sfida della “transizione ecologica e digitale”, per “mettere in campo una progettualità ? anche comunicativa e di branding ? che valorizzi elementi di eccellenza come una naturale tendenza verso la circolarità e una produzione spesso locale, grazie a filiere corte legate al territorio e alle sue specificità. È questa la base da cui partire per costruire un’offerta più sostenibile e in linea con le attese dei consumatori. Il designer può essere il driver di questo cambiamento, perché proprio il designer può orientare le scelte dell’azienda” (Rapporto Deloitte, Design Economy 2022).

 

TEORIA

Argomenti (in sintesi):

L’articolazione della didattica prevede un impegno per gli studenti in presenza di n.10 settimane per lezioni e preparazione alle esercitazioni suddivise in nr.2 unità tematiche

 

UT.1 – SAD/Ecological Transition (I semestre L- LECTURE)

Argomenti: 1. Prolusione al corso 2. Il processo tecno-reversibile di innovazione per il design e l’internet delle cose; 3. Il prodotto tra produttore e consumatore e il design connettivo; 4. Il design per l’innovazione sostenibile: design ristorativo e design rigenerativo; le produzioni a tempo e risorsa zero; 5. L’eco-design per la competitività delle imprese: design per la durabilità e il disassemblaggio; design per il riciclo e l’upcycling; design strategico per la sostenibilità; design per la rigenerazione.

 

UT.2- SAD/Digital Transition (I semester – SEMINARI e LABORATORIO)

Argomenti: 1. Economia circolare; Ciclo di Vita e Upcycling; 2. Dal MVP al Prototipo in ambiente di laboratorio; 3. Additive Manufacturing e prototipazione; 4/5.Workflow per il progetto e la realizzazione del prodotto finale, su domanda reale di una committenza individuata e di una filiera locale, su cui trasferire e ibridare processi ad alto livello di innovazione tecnologica e di sostenibilità per la transizione (programma del workshop finale)

 

SPERIMENTAZIONE

 

SD.1 – STUDIO DESIGN su oggetti di Enzo Mari _ corso di esercitazione monografico, con stampa 3d dei componenti – poster rmanifesti di studio

SD.2 – Attività sperimentali per il concept del progetto di prodotto_ MVP, verso il prototipo da ibridare e integrare nel sistema dell’Etagére Regal di Enzo Mari.

 

 

PROVA FINALE del Corso Integrato

         Esperienza metaprogettuale, condotta in aula e in laboratorio ABITAlab, avente per tema il brainstorming per l’implementazione, sia sotto il profilo industriale che sotto quello artigianale, dell’Etagére Regal di Enzo Mari, con livelli di innovazione e ibridazione di tipo ecologico sulle opzioni materiche del cartone e della plastica (nuovi componenti aggiunti o modificazioni dei componenti di origine)


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

Sustainable Advanced Design (C)

 

Latouche S.,(2012), Usa e Getta. Le follie dell’obsolescenza programmata, Bollati Boringhieri ed., Torino

Imbesi L., (2017), Design for Next Design, The Design Journal, 20:sup1, S9-S15, DOI: 10.1080/14606925.2017.1352759

Nava C., Lucanto D., (2019-22), Compendio e raccolta dei prodotti scientifici pubblicati sui temi dell’UPCycling, Additive Manufacturing e LCA rigenerativo, Ed.

Pazzaglia F.; Tizi L. (2022), Che cos’è il restorative design, Carrocci ed., Roma

Scalera G., (2015), Il design nella società contemporanea, listLab, Trento

Southworth M., (a cura), (1992), Linch K., Deperire. Rifiuti e spreco, Cuen, Napoli

Manzini E., (2015), Design, When Everybody Designs. An Introduction to Design for Social Innovation, MIT press, Londra


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

 

Ogni STUDIO DESIGN (SD) prevede un percorso di acquisizione da parte dello studente delle conoscenze trasferite, di cui si forniranno supporti bibliografici, di casi studi e di guida per l’esercitazione.

Alla conclusione di tale percorso esplorativo, agli studenti viene chiesta l’acquisizione dei termini disciplinari e delle questioni indagate tra lectures, seminari e confronto sulle esercitazioni per la sperimentazione.

In particolare

-     La conoscenza e capacità di comprensione verrà esercitata attraverso la verifica in aula delle lezioni, alla fine di ogni SD con attività di brainstorming sui temi-chiave e con il coinvolgimento della classe (costruzione del glossario illustrato)

-     La conoscenza e capacità di comprensione applicate, attraverso la proposta della sperimentazione su ogni SD, la redazione e la presentazione in aula durante il corso

-     L’ autonomia di giudizio, attraverso il coinvolgimento e l’interazione durante le attività dei seminari, con la richiesta di formulazione di osservazioni critiche e approfondimenti in un colloquio condiviso

-     Le abilità comunicative attraverso l’interlocuzione in aula per le prove intermedie sugli SD e la prova finale di esame

-     La capacità di apprendere, stimolata con le differenti attività didattiche e verificata sulla bibliografia dei testi assegnati e la ricerca di approfondimenti di studio per svolgere le attività pratiche a cura di ogni studente.

 


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

Indispensabile avere conoscenze acquisite dell’uso di strumenti di disegno digitale.

Importante seguire le lezioni e le esercitazioni, con riferimento alle verifiche intermedie.

Aver conseguito l’esame del II anno “Disegno e Modellazione” o averne svolto le attività di esercitazione.


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

Per entrambi i corsi si riserveranno 8 cfu così ripartiti:

4 cfu per attività teoriche

4 cfu per attività di sperimentazione

Con riferimento a 10settimane come da calendario, ripartite in 2 lezioni a settimana

 

Si prevede attività integrativa con un workshop finale assistito dai docenti in laboratorio per la preparazione degli eleaborati e modelli di esame.


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

E' prevista l'attività di tirocinio nel laboratorio ABITAlab per l'applicazione su Impornta carbonica a modelli e prototipi stampati in 3d


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

Restrizioni per l’accesso:

Aver frequentato almeno il 70% delle ore del Laboratorio

 

Tipologia di esame: Orale e Pratico con esposizione degli studi e degli elaborati e modelli

 

Criteri di valutazione – Si applicheranno tre livelli di valutazione, con riferimento alle valutazioni intermedie su questioni teoriche, esercizi intermedi (Studi Design) e Sperimentazione Finale

 

Dalla votazione 30/30 e lode a 27/30: Ottimo livello di maturazione dell’esperienza

Dalla votazione 26/30 a 22/30: Buon livello di maturazione dell’esperienza

Dalla votazione 22/30 a 18/30: Sufficiente livello di maturazione dell’esperienza


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023

La disciplina con riferimento all'Agenda 2030 e ai suoi goal e target fonda le sue traiettorie sui goals 4, 9, 11, 12,13.

I temi dell'innovazione connessi ai processi sostenibilii delle filiere di produzione dei materiali avanzati con riferimento ai processi di riciclo, per l'abbattimento dei gas climalteranti in scenari di cambiamenti climatici e per comunità sostenibili.

Il goal 4 riferisce sulle modalità con cui la disciplina viene erogata con metodologie che puntano all'alta qualità del trasferimento delle conoscenze per il migliore apprendimento.

Alle prove applicative è assoacita la freqquenza al laboratorio ABITAlab che svolge attività di ricerca su Agenda 2030 (cfr www.rcmetrocitizensintransition.com) 


Ultimo aggiornamento: 04-08-2023


Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Letture - design for next design (dispensa) Descrizione
Programma del Corso _ versione Inglese (programma) Descrizione
Programma del Corso _ versione Italiana (programma) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Consuelo Nava
Si comunica agli studenti dei corsi CTP (Architettura) e SAD (design),che la docente svolge attività di ricevimento:
ogni GIOVEDI dalle ore 9.30 alle ore 11.30
c/o ABITALab, II torre piano terra.
Per prenotarsi alle attività di ricevimento occorre inviare una mail entro il lunedì che precede la giornata di ricevimento - cnava@unirc.it

--
ATTIVITA' CENTRO DOCUMENTAZIONE ABITAlab dArTe
Nei giorni Lunedì (h.10-12) e Giovedì (h.16-18), sarà possibile usufruire del servizio di documentazione e consultazione di libri, manuali e riviste presso la sede di ABITAlab dArTe (Blocco III, stanza n.2, p.t.).
In particolare, sarà possibile:
- consultare a turni di max. 40' con gruppi di max. 3 persone
- fotografare/scansionare le pagine di interesse utilizzando lo scanner a disposizione (Brother 1610w, qui i driver da installare nel proprio pc: https://support.brother.com/g/b/downloadtop.aspx?c=it...) oppure con app del cellulare (si consiglia uso di CamScanner)
- Prenotare la consultazione inviando una mail a giuseppe.mangano@unirc.it o abitalab@unirc.it
E' obbligatorio l'uso della mascherina e l'igienizzazione delle mani.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

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Segreteria amministrativa

Tel +39 0965.1696510

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Segreterie CdL

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Fax +39 0965.1696550

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