*A causa di un problema relativo ai voli sulla tratta internazionale, il prof. Mahuad ha dovuto modificare il suo itinerario e giungerà a Reggio Calabria nella giornata del 17 maggio. Pertanto la lectio magistralis, prevista per la mattina alle ore 9.30, si terrà nell'ambito del Convegno "Il Diritto e la Pace", presieduto dal prof. Gorassini e già calendarizzato nel pomeriggio del giorno 17 a Palazzo Sarlo con inizio alle 15.00"

L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (Dipartimento d’eccellenza di Giurisprudenza, Economia e Scienze umane), Ismed Group (Organismo di mediazione ed Ente di Formazione) e l’Associazione Nazionale Laboratorio ADR (che raggruppa esperti nel settore della risoluzione alternativa delle controversie), organizzano il 17 e 18 Maggio un evento di carattere internazionale che affronta l'importanza della mediazione e della negoziazione nel più ampio contesto del diritto come strumento di pacificazione sociale.

Risolvere una controversia, attraversando il conflitto e superarlo in un’ottica conciliativa ricorrendo gli strumenti che il legislatore ha messo in campo begli ultimi anni e non alla mediazione di altri soggetti, non sempre collocati nell’alveo della legalità, significa promuovere un cambiamento culturale e sociale.

Al Convegno interverranno relatori di altissimo profilo fra i quali:

• il prof. Jamil Mahuad Wiit, docente di negoziazione ad Harvard ed ex Presidente dell'Ecuador, fautore dei trattati di pace con il Perù, nominèe al Nobel per la Pace
• la prof.ssa Enza Pellecchia, ordinario di diritto privato all'Università di Pisa e direttrice del Centro Interdisciplinare della Pace dell’ateneo pisano.

Il convegno è patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria.

Una occasione unica per gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea e per tutti gli interessati, a livello teorico e pratico, di procedure ADR e di risoluzione negoziale dei conflitti: nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18, infatti, saranno presenti in Ateneo il prof. Jamil Mahuad, docente dell’università di Harvard e già candidato al Premio Nobel per la Pace e la prof.ssa Enza Pellecchia, coordinatore del Centro Interdisciplinare per la Pace dell’Università di Pisa.

I docenti saranno protagonisti, assieme ad altri professionisti esperti della mediazione e delle procedure ADR, di una due giorni di manifestazioni ed eventi dedicati al tema “Il diritto e la pace” che si svolgeranno nei locali dell’Ateneo, tra la cittadella universitaria e la sede di Palazzo Sarlo.

Pace come risoluzione dei conflitti e negoziazione come strumento privilegiato per superare i momenti di crisi sia a livello intepersonale che a livello internazionale: dalle esperienze di Jamil Mahuad, protagonista del negoziato che evitò il conflitto bellico tra Ecuador e Perù, agli studi di Enza Pellecchia, che per prima in Italia ha proposto una riflessione sistemica sul “diritto alla pace”, alle esperienze di Mario Dotti ed Alessandro Bruni, esperti dell’associazione LaboratorioADR, impegnati quotidianamente in mediazioni civili e commerciali nazionali ed internazionali.

Nel denso programma, organizzato dal comitato scientifico coordinato dal prof. Attilio Gorassini in sinergia con il Direttore del Dipartimento prof. Massimiliano Ferrara in partnership con Ismed Group e Laboratorio ADR, si alterneranno momenti di riflessione e confronti e momenti di approccio pratico alle tecniche di negoziazione e gestione dei conflitti.

Il primo appuntamento si svolgerà nella mattina di venerdì 17 presso la Cittadella Universitaria: alle ore 10, nell’aula Ciccarello della Cittadella Universitaria, (il prof. Mahuad, attualmente docente di negoziazione ad Harvard e già presidente della Repubblica dell’Ecuador, terrà una lectio magistralis sulla negoziazione internazionale e sull’importanza della risoluzione pacifica e duratura dei conflitti, per guardare oltre le motivazioni contingenti delle crisi internazionali, spesso determinate da profonde e radicate ragioni di odio che possono essere superate solo con un approccio teso alla cooperazione ed alla composizione degli interessi in conflitto)*.

Nel pomeriggio dello stesso giorno 17 si svolgerà, presso l’Aula Magna di Palazzo Sarlo con inizio alle ore 15, il convegno “Il diritto e la pace. Per un valore sociale della mediazione”: con la direzione di Attilio Gorassini, i lavori porranno a confronto le riflessioni ed esperienze di Enza Pellecchia, Mario Dotti ed Alessandro Bruni, con l’intervento di Luigi Viola, autore di uno studio sull’utilizzo di metodologie matematiche per facilitare la risoluzione dei conflitti e l’applicazione delle leggi.

Nella giornata del sabato 18, sempre presso Palazzo Sarlo ma con inizio alle ore 9.00, si svolgeranno tre diversi workshop dedicati alle procedure ADR e condotti dai professionisti di Laboratorio ADR (Pietro Elia, Annamaria Dellinoci, Costanza Acciai, Marco Santangelo) con l’intervento di Francesca Chirico, responsabile ISMED, ed Angela Busacca, docente del DIGIES, membri del comitato scientifico ed organizzativo. Nelle tre sessioni parallele saranno proposte simulazioni di procedure di mediazione e saranno illustrate tecniche e modalità di conduzione delle negoziazioni e di gestione dei conflitti multiparte.

Gli eventi di questi intensi due giorni di attività sono stati resi possibili dalla sinergia organizzativa tra Dipartimento DIGIES ed enti privati quali ISMED Group e Laboratorio ADR, confermando i buoni risultati già raggiunti con precedenti organizzazioni e proiettando anche per il futuro la collaborazione; parimenti, accanto agli organizzatori, è risultato determinante l’intervento dell’Ateneo reggino che, nella persona del Rettore, prof. Marcello Zimbone, ha accordato il patrocinio alle manifestazioni.

Come sottolineato dal Direttore del DIGIES, prof. Massimiliano Ferrara, la presenza di Jamil Mahuad, alla sua prima trasferta in Italia, si inserisce perfettamente nel programma di sviluppo delle attività del Dipartimento di Eccellenza che, nel salvaguardare e custodire gli insegnamenti della tradizione, si apre allo studio delle nuove aree del diritto ed intende porsi come centro di studi e riflessioni all’avanguardia per quei settori, e la risoluzione negoziale dei conflitti è proprio uno di questi, che rappresentano necessarie risposte dell’ordinamento giuridico alle istanze sociali ed ai mutamenti ed alle evoluzioni della nostra comunità.