Prosegue la rubrica “MedImpresa” che giovedì 3 Maggio, presso i locali del MedìClub, ha ospitato il dott. Sebastiano Caffo, CEO del Gruppo Caffo e leader nella produzione di bevande alcoliche ed infusi d’erbe a livello nazionale ed internazionale.

Uomo disponibile e dalle grandi doti comunicative è riuscito ad intrattenere piacevolmente il proprio uditorio, costituito soprattutto dagli studenti della Mediterranea e dai giovani del Cammino Formativo dell’associazione Attendiamoci.

Ha saputo da subito entrare in risonanza con i ragazzi esordendo con un “Diamoci del tu, non sono molto più vecchio di voi”. Ed è proprio così, il dott. Caffo ha soli 36 anni, nonostante la sua esperienza professionale, che lo vede a capo dell’azienda di famiglia, sia ormai ventennale. La chiacchierata tra il giovane imprenditore e gli utenti del Centro Polivalente, ha delineato i tratti di un professionista serio, dedito al lavoro, che non guarda l’orologio mentre svolge le proprie attività e che rimane in ufficio fino a tarda sera.

A soli 16 anni, dopo la morte dell’anziano nonno con il quale visse tutti gli anni della sua giovanissima età, si è ritrovato, insieme al padre, ai vertici di una realtà aziendale già consolidata, che la gente del luogo percepiva ormai come leader del settore quantomeno a livello regionale.

Per anni, è stato in grado di gestire contemporaneamente i processi imprenditoriali ed i propri studi, prima scolastici e poi universitari; questo è stato il suo iter formativo che lo ha sostenuto durante gli anni dell’ingrandimento della rete vendita e dell’ampliamento fisico dello stabilimento. Quest’ultimo, ad oggi, ammette fieramente “è in grado di imbottigliare 5 mila bottiglie in un’ora, si parla di 30-40 mila bottiglie al giorno, e di ospitare un milione di bottiglie di prodotto finito”.

Questo suo grande vissuto ha fatto di lui l’esperto appassionato che è e che considera il mantenimento dell’alta qualità e la crescita parallela delle differenti aree aziendali, i propri cavalli di battaglia. “Non mi sono stancato, ho voglia di fare ancora di più” ed altre frasi dalla stessa energia ed entusiasmo travolgenti, hanno rivelato i caratteri di una personalità che svelano l’uomo, e non solo il professionista stimato ed affermato su scala nazionale che è riuscito a diventare. Sottolinea l’importanza della comunicazione nell’era di internet e facebook, e la necessità, e lo ammette facendo dell’autoironia, di avere uno spot accattivante, anche malizioso, che si possa ricordare facilmente e che possa garantire la continuità del messaggio in maniera trasversale.

Le parole chiave sono state: sacrificio, coraggio, determinazione e passione; tutti elementi necessari per non arrendersi alle prime difficoltà, per insistere anche di fronte alle porte in faccia che si ricevono, per essere imprenditori partendo da sé stessi. E lui ne sa qualcosa di porte chiuse e di ambienti, specie quelli del Nord Italia, che certamente non vantano il fatto di aiutare i giovani nella propria affermazione professionale. Ed è stato questo l’insegnamento del giovane imprenditore che, come se si sentisse ancora nei panni di un giovane che deve costruirsi il futuro, consiglia ai ragazzi di non adeguarsi: “Non fate ciò che fanno gli altri, altrimenti si rischia di non brillare di luce propria”.

L’incontro si è concluso con l’intervento del Direttore Amministrativo, il dott. Antonio Romeo, che afferma: “Grazie ad Attendiamoci che settimanalmente arricchisce il proprio calendario con iniziative sempre interessanti”. Ed è proprio quello che lo staff del MedìClub si prefigge di fare, nella convinzione che il mondo si possa cambiare partendo da sé stessi, con l’aiuto di esempi positivi, motivanti e stimolanti come il brillante Sebastiano Caffo, che invita tutti noi a riflettere e a non adagiarci su meccanismi e logiche prestabiliti. “Credeteci sempre e non arrendetevi mai” è questo il suo motto di vita ed il messaggio da cui bisognerebbe partire perché ogni sogno possa divenire concreto progetto, ogni speranza possa trasformarsi in occasione di crescita.

Maria Stella Laganà