È stato l’ennesimo appuntamento speciale venerdì scorso al Centro Sportivo “Sant’Agata” di Reggio Calabria: FBF (Freed By Football) – Università Mediterranea, molto più di una semplice partita di calcio.

Alla presenza del Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Roberto di Bella e del Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea, Santo Marcello Zimbone, è andata in scena la settima apparizione ufficiale dei ragazzi del progetto pilota – ideato e coordinato da un tirocinante del TM, Claudio Romeo – a mezzo del quale il Tribunale Minorile reggino e la FIGC intendono integrare e riabilitare giovani destinatari di provvedimenti giudiziari, puntando esclusivamente sul potenziale educativo del gioco calcio.

Un’iniziativa a costo zero che può vantare uno staff di assoluto valore, mix di esperienza e gioventù, composto - tra gli altri - da: Patrizia Surace (responsabile area socio-giuridica); Tiziana Catalano (responsabile area psicosociale); Giulio Roberto Varrà (responsabile area formativa e relazionale); Maurizio Insardà (responsabile comunicazione), Carmen Romeo (area socio-giuridica).

Nel primo pomeriggio dopo avere completato il riscaldamento accompagnato dalla musica di Eugenio Spagnolo, dj-speaker di casa, le squadre si dispongono al centro del campo accompagnate da Di Bella e Zimbone per cantare, come di consueto, l’inno di Mameli.

Scambio di gagliardetti e Gianluca Idone, giovanissimo arbitro della sezione di AIA di Reggio Calabria, coadiuvato dagli assistenti Leonardo Mallimaci e Alessandro Crucitti, fischia l’inizio del match.

Gli ospiti, allenati dal bravo Prof. Giuseppe Barbaro, partono forte e sfiorano subito il gol con Puccinelli.

I ragazzi di Nucera, Poner e Denisi (coordinati dalla Prof. Donatella Cimino) prendono le misure agli ottimi avversari e tengono il risultato sullo 0-0 fino al 35’, quando Puccinelli taglia fuori la difesa casalinga e batte il numero uno azzurro con una facile conclusione da pochi passi.

La partita è, tuttavia, pesantemente condizionata dai brutti infortuni che costringono Ahmed (C) e Secka ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco (il secondo, addirittura, in autoambulanza) accompagnati dalla dr.ssa Chiara Palermo, medico dell’incontro. Il capitano azzurro rimedia una frattura scomposta del polso che purtroppo lo terrà fermo per almeno un mese, per Secka tanta paura dopo un brutto colpo alla testa, fortunatamente senza conseguenze.

Privi di due dei loro “fari”, gli azzurri si sfaldano e nella ripresa cedono alla “Mediterranea” Penna raddoppia, Arcella chiude la partita e Campagna fissa il punteggio sul definitivo 4-0 con un fantastico destro sotto la traversa dopo essersi elegantemente smarcato al limite dell'area. Poco confronto.

I complimenti vanno naturalmente ai ragazzi scesi in campo, al Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, alla F.I.G.C. (presente anche il Presidente provinciale Domenico Arena, in rappresentanza di Saverio Mirarchi e Massimo Costa, coordinatori regionali dello staff tecnico) e…all’Università Mediterranea, luogo di cultura e di legalità, che ha sposato sentitamente e fattivamente l’iniziativa, dimostrando vicinanza e sensibilità.

La copertina è quella che vede il dottor Di Bella abbracciato ai ragazzi. Presidente di un Tribunale Minorile che vuole offrire concrete opportunità culturali e di vita ai ragazzi, accorciando ogni tipo di distanza con questi ultimi. Ma non lo scopriamo, certo, oggi.

Giuseppe Barbaro

Delegato del Rettore allo sport