Gli studi dell’impianto urbano della polis achea hanno avuto grande impulso per la realizzazione di un piano programmatico messo in atto dall’allora Soprintendenza archeologica della Calabria, che ha indirizzato la ricerca oltre che sull’area sacra del tempio dorico anche sull’abitato: le case, il sistema viario. In particolare, per l’età ellenistica, è stato individuato ed in gran parte ipotizzato un impianto regolare per strigas, simile a quello della vicina Locri e di altre poleis calabresi (Laos, Terina). Le case raggruppate in lotti stretti e lunghi con il lato corto parallelo alla costa, sono del tipo a pastàs con cortile interno privo di copertura, secondo la tradizione mediterranea. Sono stati definiti anche alcuni spazi pubblici: l’agorà e le terme, queste ultime con bagno circolare e vasche per abluzioni singole e grande ambiente con piscina rettangolare pavimentata a mosaico decorato con figure di draghi, delfini e un ippocampo. Si tratta del più antico mosaico rinvenuto in Magna Grecia e Sicilia poiché è datato alla fine del IV sec.a.C.
Francesco A. Cuteri
Monasteri e luoghi di culto medievali tra l’Assi e lo Stilaro
Invia ad un amico
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Direzione
Tel +39 0965.1696501
Fax +39 0965.1696550
Biblioteca
Tel +39 0965.1696320
Fax +39 0965.1696550
Segreteria didattica
Tel +39 0965.1696322
Fax +39 0965.1696550
Segreteria amministrativa
Tel +39 0965.1696510
Fax +39 0965.1696550
Segreterie CdL
Tel +39 0965.1696464
Fax +39 0965.1696550
Orientamento