Inaugurazione mostra 18 dicembre ore 15.30, sala Claudia Gian Ferrari del Museo MAXXI di Roma. Apertura al pubblico dal 19 dicembre al 17 gennaio 2016.

L’Assessorato alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma e la Fondazione MAXXI con MAXXI Architettura presentano “ROMA 20-25 - Nuovi cicli di vita della metropoli”, un workshop internazionale e una mostra che coinvolgono dodici università italiane e tredici internazionali per produrre letture, visioni e progetti per la Roma futura. Attraverso una nuova mappa della città metropolitana, identificata come il vasto perimetro della vita sociale ed economica della Roma di oggi, delle dimensioni di 50 km di lato, cui si sovrappone una griglia che individua 25 quadrati, a ciascuna università è affidata una porzione di territorio da leggere e progettare. Ne nasce un mosaico di interpretazioni e proposte su molti temi, dall’architettura al paesaggio, dalle infrastrutture all’abitare.
Per maggiori informazioni: http://www.roma20-25.it/progetto.html

Titolo del progetto della Mediterranea
Consolidare la tregua, la ricostruzione del paesaggio della Valle Galeria
La Valle Galeria, narra la fenomenologia di un territorio conteso, teatro per oltre 30 anni di conflitti ambientali e sociali per la presenza nell’area di attività produttive (discarica di Malagrotta, raffineria, cave, depositi di gas e carburanti…) che ne hanno trasfigurato la fisionomia e i caratteri. La chiusura della discarica nel 2013 per opera del Comune di Roma ha segnato una nuova fase di tregua da consolidare con una energica azione di ricostruzione del paesaggio della valle per riportarvi qualità ed equilibrio ambientale e stimolarne la riappropriazione sociale.
Si ratta di avviare un ampio processo operando secondo il principio della rete e generando nodi, flussi, sistemi di collegamento. La strategia adottata punta su tre processi/temi:
i. Restituire valore. Il processo di rinaturazione ipotizza l’introduzione di una nuova copertura di specie arboree e arbustive capace di agire come infrastruttura paesaggistica di rigenerazione naturale, di organizzazione e di connessione spaziale del sofferente e frammentato paesaggio della valle Galeria;
ii. Recuperare per riattivare. All’agricoltura è affidato il compito di innescare relazioni integrate ed incrementali per produrre effetti sull’economia locale, sulle relazioni sociali, sui caratteri estetici e sulla qualità ambientale;
iii. Trasformare mantenendo. Gli apparati produttivi non funzionanti (discarica, cave) o da disattivare (raffineria,…) possono diventare luoghi altri attraverso processi capaci di avviare nuovi cicli di vita, anche di minore intensità fino a contemplare forme di “abbandono programmato”.

Gruppo di lavoro Università Mediterranea di Reggio Calabria “ROMA 20-25”
Gianni Celestini (coordinamento progetto), Vincenzo Gioffrè (responsabile progetto per la Mediterranea), Adriano Paolella, Rita Simone;
Dalila Russo (coordinamento operativo), Cristina Sciarrone, Venera Leto, Roberta Malara, Simone Antonelli, Teo Brandi, Laura Cecconi, Enrica Di Toppa, Axel Maire, Alessandro Mancini, Emanuele Melaranci, Mattia Proietti Tocca, Syeva Roest Harborn, Simona Russo, Alex Tucci;
per la gestione del processo partecipato, Elisabetta Arena e Antonia Di Lauro (coordinamento operativo), Elisabetta Nucera, Piera Germanò, Vanessa Giurlanda, Erika Frammartino, Antonella Franzè;
con la collaborazione di Valerio Quatrini (sistemi forestali) Andrea Masullo (ciclo dei rifiuti), Maurizio Melandri, Raniero Maggini (processo partecipato).

La partecipazione al Workshop “ROMA 20-25” rientra tra le attività svolte dall’Unità di Ricerca della Mediterranea di Reggio Calabria (responsabile scientifico Vincenzo Gioffrè) nel Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale “Re-cycle Italy, nuovi cicli di vita per le architetture e le infrastrutture della città e del paesaggio”.