Corso | Design |
Curriculum | Design per l'indoor/outdoor |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Corso | Design |
Curriculum | Design per l'indoor/outdoor |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 8 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/12 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 80 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | FRANCESCO BAGNATO |
Obiettivi | Il Corso rappresenta il primo approccio allo studio dei materiali e delle tecnologie, da parte degli studenti che iniziano il loro percorso questo complesso e articolato mondo del Design. Al tempo stesso, il Corso offre l’opportunità di approfondire e razionalizzare le conoscenze precedentemente acquisite durante gli studi di provenienza con una attività che stabilisce un giusto equilibrio tra, la necessità di fornire conoscenze di base adeguatamente strutturate e offrire strumenti per una corretta e consapevole scelta dei materiali. In tal senso, il corso prevede occasioni di conoscenza diretta sia attraverso attività sperimentali di laboratorio, che con attività di produzione e verifica di prototipi in scala. Gli argomenti principali che verranno trattati durante le lezioni riguarderanno: - La natura e l’origine dei materiali: naturali, artificiali e compositi; - Il rapporto del materiale e l’ambiente circostante (interno e esterno); - Le caratteristiche dei materiali: chimiche, fisiche e meccaniche; - La durabilità dei materiali e il loro sviluppo sostenibile; - I nuovi materiali: innovativi, compositi, multistrato e sandwich; - Indagini di laboratorio: la corrosione dei metalli – il degrado dei materiali ceramici, vetrosi, leganti, le patologie del legno, ecc. |
Programma | I temi trattati e le finalità didattiche sono esprimibili attraverso i seguenti aforismi: - Per affrontare un progetto di design occorre avere chiari: gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i mezzi di cui si dispone, i caratteri del contesto in cui si opera. - Lo studio dei materiali si identifica sostanzialmente con la conoscenza dei mezzi, del loro ciclo produttivo e della loro collocazione nel processo realizzativo del bene finale. - Il designer deve porsi il problema delle relazioni esistenti tra l'oggetto finale e le sue componenti, del contesto socio-tecnico in cui si opera; - Per progettare occorre conoscere le caratteristiche dei materiali, in relazione alle specifiche funzioni a cui sarà destinato l'oggetto finale, ai problemi di stabilità, di protezione e durata, di aspetto, lavorabilità e riproducibilità. - Ad ogni "problema" posto al design solo eccezionalmente corrisponde una sola soluzione tecnica e il problema centrale della progettazione è scegliere tra le soluzioni possibili. - La relazione tra forma architettonica e tecnica costruttiva non è fissa, nè univocamente orientata e vincolante. - Le scelte materiali e le relative tecniche non sono mai neutrali per l’ambiente, occorre valutare il loro impatto, considerando il ciclo di vita dei materiali, dalla loro produzione al loro impiego, alla loro dismissione. - Non è corretto tenere distinte le finalità formali del design dalla possibilità di realizzarle attraverso il materiale, le sue caratteristiche e il suo linguaggio; ciò è vero anche quando al materiale non si chiede di esprimere in tutta evidenza la sua “verità”. - Le scelte tecniche e i risultati materiali del design non dipendono soltanto da azioni individuali; come, più in generale, la creatività e l’innovazione , dipendono da azioni collettive e collaborative, all’interno delle quali il design può svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi. |
Testi docente | - AA.VV. (2015), Materiali per il design - Introduzione ai materiali e alle loro proprietà - II edizione, Casa editrice Ambrosiana, Milano - Thompson R. (2019), Il manuale per il design dei prodotti industriali - Materiali, tecniche, processi produttivi. - Vezzoli C. (2016), Design di prodotto per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, Milano - Ashby, Jhonson, (Levi a cura di) (2010), Materiali & design. L'arte e la scienza della selezione dei materiali per il progetto, Casa editrice Ambrosiana, Milano - Bellini M. (2018), Il design spiegato ai bambini, Bompiani ed., Milano. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | Sì |
Docente | LETTERIO MAVILIA |
Obiettivi | Il Corso rappresenta il primo approccio allo studio dei materiali e delle tecnologie, da parte degli studenti che iniziano il loro percorso questo complesso e articolato mondo del Design. Al tempo stesso, il Corso offre l’opportunità di approfondire e razionalizzare le conoscenze precedentemente acquisite durante gli studi di provenienza con una attività che stabilisce un giusto equilibrio tra, la necessità di fornire conoscenze di base adeguatamente strutturate e offrire strumenti per una corretta e consapevole scelta dei materiali. In tal senso, il corso prevede occasioni di conoscenza diretta sia attraverso attività sperimentali di laboratorio, che con attività di produzione e verifica di prototipi in scala. Gli argomenti principali che verranno trattati durante le lezioni riguarderanno: - La natura e l’origine dei materiali: naturali, artificiali e compositi; - Il rapporto del materiale e l’ambiente circostante (interno e esterno); - Le caratteristiche dei materiali: chimiche, fisiche e meccaniche; - La durabilità dei materiali e il loro sviluppo sostenibile; - I nuovi materiali: innovativi, compositi, multistrato e sandwich; - Indagini di laboratorio: la corrosione dei metalli – il degrado dei materiali ceramici, vetrosi, leganti, le patologie del legno, ecc. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Descrizione | Avviso | |
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Ricevimenti di: Francesco Bagnato | ||
Ricevimento studenti e laureandi: giovedi' dalle ore 15,30 alle ore 18.30 E' gradita la prenorazione inviando una mail a: fbagnato@unirc.it |
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Corso | Design |
Curriculum | Design per l'indoor/outdoor |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 4 |
Settore Scientifico Disciplinare | MAT/05 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 40 |
Attività formativa | Attività formative di base |
Docente | DAVID BARILLA |
Obiettivi | N.D. |
Programma | N.D. |
Testi docente | N.D. |
Erogazione tradizionale | No |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Design |
Curriculum | Design per l'indoor/outdoor |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2020/2021 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/08 |
Anno | Primo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative di base |
Docente | AURORA ANGELA PISANO |
Obiettivi | Il modulo di Meccanica dei materiali e modelli all’interno del corso interdisciplinare di materiali e tecnologie ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base necessarie per comprendere le esigenze statiche del progetto di un manufatto. Le leggi fisiche dell’equilibrio verranno introdotte con l’ausilio di esempi reali tratti dal mondo del Design industriale. Si condurrà lo studente all’acquisizione di concetti di base su materiali, forma, struttura, modelli, sì da avere un pieno controllo del processo progettuale che non può prescindere dalla capacità di creare schemi strutturali equilibrati oltre che fondati sulla conoscenza della meccanica dei materiali. A tale scopo si introdurranno le leggi fondamentali della statica, i concetti di tensione e deformazione, gli stati di sollecitazione che insorgono in seguito all’applicazione dei carichi e alcune semplici verifiche di resistenza. Questo bagaglio di conoscenze consentirà allo studente di passare dalla concezione astratta del fenomeno resistente al risultato numerico, concreto, per la soluzione di un particolare problema o caso studio e ciò però senza rinunciare ad un approccio metodologico che consenta al discente di affrontare e trovare soluzioni a problemi di carattere strutturale e tecnologico di media complessità. |
Programma | Elementi di statica e cinematica delle strutture. Cenni di equilibrio dei corpi rigidi e di cinematica dei sistemi articolati. Cenni alle azioni interne alle strutture e alla portata di carichi verticali e orizzontali sulle strutture. Comportamento meccanico di materiali e strutture: deformabilità, resistenza, duttilità. Materiali ed elementi strutturali per il design dell'architettura, degli interni e del prodotto industriale: calcestruzzo, acciaio, alluminio, legno, muratura, vetro, materiali compositi. |
Testi docente | Introduzione della meccanica delle strutture per il design. Parte I. Antonietta Campanella. ARACNE editrice int.le S.r.l. Isbn 978-88-548-7933-1. Ed.2014 |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | Sì |
Frequenza obbligatoria | No |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | Sì |
Prova pratica | No |
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