Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2014/2015 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/14 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | Secondo semestre |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | OTTAVIO SALVATORE AMARO |
Obiettivi | L’attività d’insegnamento è articolata sul rapporto tra i contenuti teorici e critici del progetto e la sperimentazione progettuale. L’organizzazione didattica tende a instaurare una dimensione collettiva del lavoro stimolando gli allievi a momenti di dibattito durante le lezioni, le attività laboratoriali e le verifiche collegiali. Questo approccio richiede la partecipazione attiva di ogni studente sollecitandolo al continuo confronto su questioni teoriche e pratiche. L’obiettivo del corso è quello di avviare gli studenti a una riflessione sulle problematiche della città contemporanea e in particolare sul “abitare la periferia” concepita come campo di sperimentazione progettuale capace d’innescare processi di rigenerazione e rifondazione dello spazio pubblico. L'attività progettuale proposta è LARGE TOWN RE-GENERATION che affronta la rigenerazione nei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Reggio Calabria. |
Programma | Il tema proposto è il progetto di un organismo architettonico con residenze e servizi di quartiere. Si pensa cioè a due momenti architettonici distinti ma organici, capaci di evidenziare i rapporti tipologici e morfologici che intercorrono tra di essi in un contesto in tras-formazione. L’area di progetto è stata individuata nella città di Reggio Calabria, in un lotto situato sul prolungamento di via Cardinale Portanova. Il progetto si presenta come completamento di un brano urbano a ridosso della città consolidata e generato dall’azione di demolizione di un quartiere baraccato post-terremoto in attesa di sistemazione e di destinazione d’uso. Si propone cioè di affrontare un’area interrotta, dai caratteri ibridi, segnata dall’attraversamento su piloni della superstrada Reggio Calabria-Taranto e dai rapporti urbani complessi e molteplici: il tessuto urbano sparso e caratterizzato dalla varietà tipologica (case isolate, palazzine, case con orti agricoli), la presenza di servizi quali scuole, gli spazi vuoti irrisolti, l’accessibilità precaria. L’esercitazione progettuale viene incentrata sulla necessità d’inserire nuove funzioni dell’abitare e del tempo libero come possibile momento di ridefinizione e risignificazione dell’area. Alla necessità di riaffermazione del vuoto come riconquista del suolo e dello spazio pubblico si somma l’idea del costruito come momento rigeneratore e focalizzatore di nuove polarità e nuove definizione urbane. Il senso dell’abitare viene inteso in tutta la sua connotazione contemporanea di risposta flessibile ad una domanda interculturale, aperta a nuove identità sociali e umane: case per anziani, case per profili familiari articolati, case per rom, etc. In questo senso saranno forniti allo studente occasioni di confronto sul piano interdisciplinare e culturale più ampio, capaci di collocare l’esperienza progettuale nella realtà più complessa. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) - Acquisizione teorica e pratica della nozione di scala, dall’oggetto architettonico, alla città, al paesaggio - Acquisizione dei concetti di tipologia, organismo architettonico, morfologia urbana - Acquisizione sul piano metodologico e progettuale delle relazioni tra architettura e suolo, architettura e luogo, forma/struttura. - Acquisizione del rapporto tra forme del disegno/progetto/architettura Tipologia delle attività formative Il Corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni, work shop, seminari e verifiche collettive sul progetto. In particolare il corso prevede due fasi principali a carattere teorico e pratico, insieme all’affiancamento di momenti seminariali a carattere interculturale e interdisciplinare. Prima fase - Lezioni teoriche sul concetto di tipologia, luogo, spazio, struttura, muro, luce, etc. - Lezione sull’esperienza dei maestri dell’architettura moderna e contemporanea - Lezione sul rapporto tra le forme del disegno/scrittura e la costruzione del progetto Seconda fase - Esercitazione a scala paesaggistica e urbana - Esercitazione progettuale a scala di quartiere - Esercitazione a scala di organismo architettonico Il corso prevede un iter progettuale eseguito attraverso l’uso del disegno autografo e della costruzione di modelli tridimensionali di verifica e d’invenzione. Lavoro autonomo dello studente Il lavoro dello studente seguirà la seguente articolazione: - Ricognizione bibliografica sul tema e acquisizione degli elementi teorici necessari - Studio e analisi del contesto urbano e paesaggistico assegnato con la messa a punto dei caratteri planimetrici e volumetrici dell’intervento - Sviluppo progettuale del tema nelle scale assegnate |
Testi docente | Ottavio Amaro, a cura di, Sette tipi di semplicità, Libria ed., Melfi 2012 Gianfranco Neri, Ottavio Amaro a cura di, Forme dell’energia, Edizioni Kaleidon, Reggio Calabria 2010; Franco Purini, L’architettura didattica, (II ed. a cura di G. Neri) Roma, Gangemi, 2002 Aldo Rossi, L’Architettura della città, Clup MI 1966 Lotus International n.9/33/36/94, Lotus 120 - Ultime tre annate di Casabella Oltre alla bibliografia di base, di volta in volta, saranno consigliati testi e saggi sugli argomenti trattati nelle lezioni. Altro materiale didattico - Cartografia di base sulla città di Reggio Calabria - Scheda tecnica-funzionale sull’esercitazione progettuale - Programma delle lezioni |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Docente | OTTAVIO SALVATORE AMARO |
Obiettivi | L’attività d’insegnamento è articolata sul rapporto tra i contenuti teorici e critici del progetto e la sperimentazione progettuale. L’organizzazione didattica tende a instaurare una dimensione collettiva del lavoro stimolando gli allievi a momenti di dibattito durante le lezioni, le attività laboratoriali e le verifiche collegiali. Questo approccio richiede la partecipazione attiva di ogni studente sollecitandolo al continuo confronto su questioni teoriche e pratiche. L’obiettivo del corso è quello di avviare gli studenti a una riflessione sulle problematiche della città contemporanea e in particolare sul “abitare la periferia” concepita come campo di sperimentazione progettuale capace d’innescare processi di rigenerazione e rifondazione dello spazio pubblico. L'attività progettuale proposta è LARGE TOWN RE-GENERATION che affronta la rigenerazione nei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Reggio Calabria. |
Programma | Il tema proposto è il progetto di un organismo architettonico con residenze e servizi di quartiere. Si pensa cioè a due momenti architettonici distinti ma organici, capaci di evidenziare i rapporti tipologici e morfologici che intercorrono tra di essi in un contesto in tras-formazione. L’area di progetto è stata individuata nella città di Reggio Calabria, in un lotto situato sul prolungamento di via Cardinale Portanova. Il progetto si presenta come completamento di un brano urbano a ridosso della città consolidata e generato dall’azione di demolizione di un quartiere baraccato post-terremoto in attesa di sistemazione e di destinazione d’uso. Si propone cioè di affrontare un’area interrotta, dai caratteri ibridi, segnata dall’attraversamento su piloni della superstrada Reggio Calabria-Taranto e dai rapporti urbani complessi e molteplici: il tessuto urbano sparso e caratterizzato dalla varietà tipologica (case isolate, palazzine, case con orti agricoli), la presenza di servizi quali scuole, gli spazi vuoti irrisolti, l’accessibilità precaria. L’esercitazione progettuale viene incentrata sulla necessità d’inserire nuove funzioni dell’abitare e del tempo libero come possibile momento di ridefinizione e risignificazione dell’area. Alla necessità di riaffermazione del vuoto come riconquista del suolo e dello spazio pubblico si somma l’idea del costruito come momento rigeneratore e focalizzatore di nuove polarità e nuove definizione urbane. Il senso dell’abitare viene inteso in tutta la sua connotazione contemporanea di risposta flessibile ad una domanda interculturale, aperta a nuove identità sociali e umane: case per anziani, case per profili familiari articolati, case per rom, etc. In questo senso saranno forniti allo studente occasioni di confronto sul piano interdisciplinare e culturale più ampio, capaci di collocare l’esperienza progettuale nella realtà più complessa. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) - Acquisizione teorica e pratica della nozione di scala, dall’oggetto architettonico, alla città, al paesaggio - Acquisizione dei concetti di tipologia, organismo architettonico, morfologia urbana - Acquisizione sul piano metodologico e progettuale delle relazioni tra architettura e suolo, architettura e luogo, forma/struttura. - Acquisizione del rapporto tra forme del disegno/progetto/architettura Tipologia delle attività formative Il Corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni, work shop, seminari e verifiche collettive sul progetto. In particolare il corso prevede due fasi principali a carattere teorico e pratico, insieme all’affiancamento di momenti seminariali a carattere interculturale e interdisciplinare. Prima fase - Lezioni teoriche sul concetto di tipologia, luogo, spazio, struttura, muro, luce, etc. - Lezione sull’esperienza dei maestri dell’architettura moderna e contemporanea - Lezione sul rapporto tra le forme del disegno/scrittura e la costruzione del progetto Seconda fase - Esercitazione a scala paesaggistica e urbana - Esercitazione progettuale a scala di quartiere - Esercitazione a scala di organismo architettonico Il corso prevede un iter progettuale eseguito attraverso l’uso del disegno autografo e della costruzione di modelli tridimensionali di verifica e d’invenzione. Lavoro autonomo dello studente Il lavoro dello studente seguirà la seguente articolazione: - Ricognizione bibliografica sul tema e acquisizione degli elementi teorici necessari - Studio e analisi del contesto urbano e paesaggistico assegnato con la messa a punto dei caratteri planimetrici e volumetrici dell’intervento - Sviluppo progettuale del tema nelle scale assegnate |
Testi docente | Ottavio Amaro, a cura di, Sette tipi di semplicità, Libria ed., Melfi 2012 Gianfranco Neri, Ottavio Amaro a cura di, Forme dell’energia, Edizioni Kaleidon, Reggio Calabria 2010; Franco Purini, L’architettura didattica, (II ed. a cura di G. Neri) Roma, Gangemi, 2002 Aldo Rossi, L’Architettura della città, Clup MI 1966 Lotus International n.9/33/36/94, Lotus 120 - Ultime tre annate di Casabella Oltre alla bibliografia di base, di volta in volta, saranno consigliati testi e saggi sugli argomenti trattati nelle lezioni. Altro materiale didattico - Cartografia di base sulla città di Reggio Calabria - Scheda tecnica-funzionale sull’esercitazione progettuale - Programma delle lezioni |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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