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ARREDAMENTO 2

Corso Architettura
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2016/2017
Crediti 4
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/16
Anno Quarto anno
Unità temporale
Ore aula 40
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale: A-F

Docente FRANCESCO CARDULLO
Obiettivi N.D.
Programma Corso di Studio LM4_Architettura quinquennale a ciclo unico
Codice insegnamento
Docente Francesco Cardullo
Insegnamento Laboratorio di Progettazione Architettonica 2
Ambito disciplinare B e C
Settore Scientifico Disciplinare ICAR 14 e ICAR 16
Numero di CFU 8 + 4 = 12 cfu
Ore di insegnamento 120 ore totali in Laboratorio
Anno di Corso 4°
Semestre annuale

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Il tema del Laboratorio è la progettazione di un museo, con relativi spazi esterni ed interni, che deve contenere, ma anche ricostruire, documenti e materiali di varia natura che mostrano lo sviluppo della città di Messina dalle origini sino al terremoto del 1783, e poi quello del 1908, e poi ancora l’ultima ricostruzione sino alla seconda guerra mondiale.
Il tema vuole affrontare la necessità di realizzare un luogo della memoria, un luogo cioè dove ritrovare un’identità urbana ed architettonica, in gran parte compromessa e/o sfregiata dallo sviluppo della città, senza idee e senza disegno, dagli anni sessanta del novecento in poi.
Il tema quindi è, anche, un’occasione per riflettere sulla città contemporanea del meridione d’Italia.
Il luogo dove progettare, museo e spazi esterni, è un’area del fronte a mare della Cortina del Porto a Messina.
Obiettivi formativi del Laboratorio di Progettazione Architettonica di quarto anno:
1° Acquisire un "metodo", inteso come successione articolata di tappe che permette di elaborare un progetto di architettura, di allestimento, e di un vuoto urbano.
2° Saper affrontare un tema di architettura urbana di un pezzo di città, di attività collettiva, tipologicamente complesso, sapendo padroneggiare e rispettare il Programma funzionale, con relativo spazio vuoto pubblico.
3° Saper affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia urbana, la sua economia, il suo tessuto sociale: in generale il suo contesto.
4° Saper affrontare i fondamentali problemi di “costruttività” del progetto (dalla tecnologia, agli impianti, alle strutture), ad un approfondimento di progetto definitivo, con qualche aspetto di esecutivo.
5° Saper affrontare problemi simbolici legati alla storia ed alla memoria di un luogo, nella accezione artistica del concetto di architettura.
Prerequisiti
E’ d’obbligo per gli studenti, come da “Regolamento didattico”, aver sostenuto gli esami di Composizione 1° e 2° e Laboratorio di Progettazione Architettonica 1
E’ auspicabile, per la piena e completa assimilazione dell’esperienza del Laboratorio, collocato in prossimità della conclusione del proprio corso di studi, una adeguata conoscenza dei contenuti più importanti di tutte le discipline dei primi tre anni di Manifesto.
Programma del corso
Il Laboratorio intende far svolgere agli studenti un’esperienza collocata nel secondo ciclo previsto dall’ordinamento della quinquennale, nel momento in cui si acquisiscono competenze specialistiche indirizzate verso la progettazione architettonica, e quindi verso le diverse conoscenze disciplinari sia nel settore progettuale, che in quello storico, che in quello urbano, che in quello tecnologico, che in quello strutturale, che in quello dello spazio aperto pubblico, che in quelle dello spazio interno pubblico: conoscenze tutte che aiutano ad affrontare il progetto architettonico ed urbano, al quarto anno di studi, dopo aver svolto al terzo anno una prima esperienza di Laboratorio, con un grado di complessità adeguato.
Si intende mettere a frutto i saperi acquisiti, insieme a quelli che si affronteranno nell’anno in corso, in una nuova sintesi che affronti il progetto in modo articolato, dalla scala urbana a quella del dettaglio, dai temi teorici agli aspetti compositivi, dagli aspetti figurativi a quelli del programma funzionale, alle strutture, agli impianti, agli interni, agli spazi vuoti ed a giardino, per concludere con tutti gli aspetti simbolici: insomma una esperienza di sintesi delle complessità del progetto architettonico ed urbano.
Il Laboratorio prevede l’integrazione tra due discipline, la Progettazione architettonica (Icar 14) e l’Arredamento (Icar 16), che insieme s’integrano in una proposta progettuale che deve risolvere il tema di progetto assegnato unitariamente.
Il contributo di Arredamento (che in questo caso si declina come progettazione dello spazio interno) s’integra con quello della Progettazione Architettonica 2 con l’obiettivo di fornire agli studenti una sintesi delle problematiche legate al progetto di un museo.
Nel Calendario del Laboratorio e nell’allegato 03 del materiale consegnato agli studenti, sono elencate tutte le lezioni e quindi i temi trattati dal laboratorio.
Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Alla fine del percorso didattico, al quarto anno di frequentazione, lo studente dovrà possedere consapevolezza:
- del concetto di morfologia urbana e di tipologia edilizia;
- dei modelli e tipi insediativi;
- del concetto di servizi urbani collettivi;
- del concetto di tettonica dell’architettura legato alla pratica della “costruzione”;
- dell’insieme di nozioni inerenti quello che si definisce “arredamento”: la progettazione degli spazi esterni (arredo urbano), ma anche degli spazi interni (architettura degli interni).
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): circa 40 ore suddivise in 24/27 lezioni
Esercitazioni (ore/anno in aula): circa 80 ore
Attività pratiche (ore/anno in aula): nel Calendario allegato sono previste tutte le varie attività da svolgere
Lavoro autonomo dello studente
Il Laboratorio, com’è nella sua natura e specificità, prevede un’intensa attività da svolgere in aula, con cadenza settimanale. Sono previsti anche approfondimenti da svolgere a casa. Gli studenti dovranno studiare saggi e riviste, maestri dell’architettura del novecento, dovranno imparare ad elaborare appunti, dovranno fare dei plastici e delle foto, dovranno infine ridisegnare i progetti che studiano e disegnare anche a mano libera sotto forma di schizzi, quello che elaboreranno come progetto personale.
Il calendario allegato contiene tutte le scadenze previste.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Nel Calendario di cui al punto superiore, nella seconda colonna, sono elencate tutte le esercitazioni/consegne/verifiche che sono oggetto di una valutazione regolarmente registrata in un apposito registro.
Testi docente Nella cartella del Laboratorio di Progettazioe Architettonica 2, nel sito del Centro multimediale di Facoltà, adesso Dipartimento, ad inizio anno accademico, gli studenti trovano:
_Tutte le lezioni che svolgerà il docente su power-point, che è possibile copiare e stampare;
_Documentazione cartografica, fotografica, grafica delle aree di progetto su supporto informatico;
_Un allegato 00 con il “Programma del Laboratorio” più dettagliato
_Un allegato 01 con il “Calendario del Laboratorio”
_Un allegato 02 con “Elenco degli esercizi, dei quaderni delle esercitazioni svolte dagli studenti”
_Un allegato 03 con “Elenco delle lezioni”
_Un allegato 04 con “Programma funzionale”
_Otto Files musicali
_Lezioni di musica
Saggi da studiare:
01. Cardullo, Francesco, La stanza e la finestra, Roma, Officina, 2013.
02. Cardullo, Francesco, Messina-Reggio, 1908-2008, Roma, Officina, 2008.
03. Cardullo, Francesco, Giuseppe ed Alberto Samonà e la Metropoli dello Stretto di Messina, Roma, Officina, 2006.
04. Rossi, Aldo, L’architettura della città, Macerata, Quodlibet, 2011.
05. Aymonio, Carlo, Il significato della città, Padova, Marsilio, 2000.
06. Romano, Marco, Ascesa e declino della città europea, Milano, Cortina, 2010.
Lo studio di questi saggi si articolerà in un “Quaderno” di studio.
Bibliografie più articolate e specifiche sono contenute nell’allegato 01 consegnato agli studenti ad inizio anno.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Elenco materiale disponibile presso il Laboratorio multimediale (varie) Descrizione
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: G-N

Docente ROBERTO MORABITO
Obiettivi N.D.
Programma Corso di Studio Architettura quinquennale – Classe LM-4
Codice insegnamento
Docente Roberto Morabito
Insegnamento Laboratorio Progettazione Architettonica 2
Ambito disciplinare
Settore Scientifico Disciplinare icar 14, icar 16
Numero di CFU 12
Ore di insegnamento 120
Anno di Corso 4°
Semestre annuale


Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Il laboratorio si colloca al quarto anno del corso di laurea e comprende due insegnamenti, Progettazione Architettonica 2 icar 14 8 cfu e Arredamento 2 icar 16 4 cfu. L’allievo architetto giunto a questo punto del proprio percorso formativo padroneggia ormai i rudimenti dell’arte progettuale nei suoi elementi di base, composizione architettonica 1 e composizione architettonica 2, attinenti alla plastica, alla tipologia, alla organizzazione delle partiture compositive di un edificio semplice . Conosce altresì come operare con i caratteri tipologici degli edifici specialistici e complessi, Progettazione Architettonica 1, come articolare un discorso sul linguaggio architettonico. Obiettivo del Laboratorio è perfezionare questa formazione portando l’allievo a riflettere sulle modalità di progettazione di un organismo architettonico articolato e complesso esplorandone l’intera gamma delle implicazioni siano esse compositive, funzionali, tipologiche che di tipo linguistico espressivo. Inducendolo a misurarsi nella ricerca di un carattere insediativo di tipo innovativo lo si vuole indurre a confrontarsi con la necessità continua di coniugare nuove forme dell’abitare.
Il laboratorio si articolerà in lezioni ex cathedra sui temi del progetto contemporaneo, progettazione ed arredamento, una serie di momenti di confronto collettivi sugli elaborati progettuali degli allievi e appuntamenti seminariali sull’avanzamento del lavoro progettuale. L’allievo architetto dovrà inoltre elaborare i materiali progettuali anche al di fuori dell’orario di lezione del Laboratorio e proporli quindi alla discussione durante le attività seminariali per consentire un avanzamento del lavoro nei tempi didattici.
Gli allievi per poter avere accesso all’esame dovranno presenziare ad almeno il 75% delle attività del laboratorio e rispettare le consegne intermedie di materiali di studio che verranno indicate via via.
Gli allievi verranno condotti attraverso una simulazione progettuale che avrà inizio sin dai primi appuntamenti e sarà tesa a formare tra l’altro la capacità ad organizzare il proprio lavoro partendo dall’escussione del tema di progetto per costruirne i contorni, definirne contenuti funzionali, tipologici e normativi. A questa fase che coinvolgerà tre appuntamenti corrisponderà una prima consegna. Il lavoro seminariale procederà con la formulazione di un modello insediativo costruito per varianti che interesserà altri tre appuntamenti e darà luogo alla seconda consegna. Infine la terza fase sarà costituita dal progetto dei manufatti architettonici la cui definizione preliminare occuperà lo spazio temporale di cinque appuntamenti e confluirà nella terza ed ultima consegna.
Approfondimenti tematici sulle implicazioni dell’organizzazione spaziale e della sua declinazione a livello minuto costituiranno lo specifico apporto del corso di Arredamento 2 all’esercitazione progettuale.
Prerequisiti
L’allievo architetto deve aver seguito i corsi di Composizione Architettonica 1 e 2 e il laboratorio di Progettazione Architettonica 1 per poter accedere all’esame deve averne anche superato gli esami.
Programma del corso
Tema d’anno è la metamorfosi. La trasformazione come strumento e stato delle cose, come momento sospeso tra due stadi che consente di cogliere il formarsi del nuovo e dell’inatteso. Tema che percorrerà l’intero iter degli allievi attraverso il progetto a partire dalla domanda progettuale: complesso termale in provincia di Reggio Calabria. Un complesso architettonico che dovrà coniugare la sapienza ma anche l’azzardo di comporre materiali naturali concreti e solidi quali la terra, le pietre e gli elementi vegetali con altri altrettanto importanti ma fluidi ed instabili quali le acque e le arie. Un complesso architettonico il cui carattere insediativo in transito continuo tra la plastica urbana e i caratteri del paesaggio e della campagna dovrà essere interpretato dagli allievi. Un complesso infine in cui la definizione dell’articolazione spaziale dovrà essere specchio del movimento del corpo da curare, un corpo che a sua volta muta via via che esplora lo spazio che percorre.
Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Alla fine del percorso del Laboratorio l’allievo architetto dovrà avere acquisito l’abilità di formulare un tema progettuale, individuandone le implicazioni logiche articolandole nelle formulazioni spaziali che costituiscono le membrature del progetto. Dovrà altresì aver appreso come organizzare il proprio lavoro in fasi conseguenti e congruenti fra loro e concorrenti al disegno sperato e capaci di condurre dell’esito progettuale.
Tipologia delle attività formative
Lezioni (ore/anno in aula): 40 ore/anno
Esercitazioni (ore/anno in aula): 80 ore/anno
Attività pratiche (ore/anno in aula):
Lavoro autonomo dello studente
L’allievo dovrà autonomamente ed al di fuori delle ore di didattica erogata elaborare i materiali necessari alla definizione del progetto di laboratorio secondo le istruzioni della docenza. Dovrà inoltre approfondire i temi teorici trattati nelle lezioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame consisterà in una discussione sui temi teorici trattati a lezione e sulla disamina degli elaborati grafici che dovranno essere sufficienti ed adeguati allo scopo di raccontare il progetto ad insindacabile giudizio del docente e consisteranno in disegni, plastici, una relazione di progetto e quanto altro necessario allo scopo.
Tre verifiche intermedie, consegne, sui materiali di progetto si terranno nel corso dell’anno e saranno indispensabili per accedere all’esame finale.
Testi docente Gio Ponti, Amate l’Architettura. Genova 1957
Bruno Zevi, voce Architettura in Enciclopedia Universale Dell’Arte. Roma 1958
Manfredo Tafuri. Storia dell’Architettura italiana 1944-1985. Torino 1986
Franco Farinelli, Geografia. Un introduzione ai modelli del mondo. Torino 2003
Franco Purini, La misura italiana dell’architettura. Bari 2007
Sitografia di riferimento
Altro materiale didattico
annate 2015 e 2016 della rivista Lotus
ulteriori indicazioni bibliografiche costituiranno parte integrante delle lezioni
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Canale: O-Z

Docente ANTONELLO MONACO
Obiettivi N.D.
Programma Corso di Studio LM4_Architettura quinquennale a ciclo unico
Codice insegnamento
Docente Antonello Monaco
Insegnamento Laboratorio di Progettazione Architettonica 2
- Progettazione Architettonica 2
- Arredamento
Ambito disciplinare B, C
Settore Scientifico Disciplinare ICAR 14, ICAR 16
Numero di CFU 8 + 4 = 12 cfu
Ore di insegnamento 80 + 40 ore = 120 ore
Anno di Corso 4°
Semestre annuale

Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi
Gli insegnamenti su cui è organizzato il Laboratorio sono:
- Progettazione architettonica
- Arredamento
Gli obiettivi formativi del Laboratorio proposti agli studenti sono i seguenti:
- acquisire un "metodo", inteso come successione articolata di tappe che permette di elaborare un progetto di architettura, del proprio spazio urbano di pertinenza e dell’’allestimento degli spazi interni;
- affrontare un tema di architettura urbana, attraverso un progetto di attività collettive, tipologicamente complesso, sapendo padroneggiare e rispettare il programma funzionale, con il relativo spazio pubblico di pertinenza;
- affrontare un tema che abbia implicazioni urbane con una città meridionale, con la sua storia, la sua economia, il suo tessuto sociale e con il suo contesto morfologico;
- affrontare i fondamentali problemi della “costruttività” del progetto (tecnologici, strutturali e impiantistici), con un approfondimento del progetto a livello definitivo e con aspetti di tipo esecutivo;
- affrontare i problemi “simbolici” dell’architettura, riferiti alla storia ed alla memoria del luogo su cui si interviene.

Prerequisiti
Il Laboratorio inizia nel mese di ottobre 2016 e termina l’ultima settimana del mese di maggio 2017.
Per poter sostenere l’esame è obbligatorio avere partecipato ad almeno il 70% delle attività svolte in aula sotto la guida dei docenti e avere rispettato le consegne degli elaborati richiesti, secondo le procedure e i termini stabiliti. Le presenze verranno registrate durante le lezioni e le esercitazioni.
Per poter sostenere l’esame del Laboratorio lo studente deve aver sostenuto e “verbalizzato” l’esame del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1

Programma del corso
Il Laboratorio prevede la progettazione di un centro sportivo polifunzionale, localizzato a Camigliatello Silano, una località turistica montana posta al centro della Sila, a 1.300 metri s.l.m.
Il progetto deve rispondere ad una composizione spaziale basata su due elementi fondamentali: un podio, quale elemento contestuale di raccordo con il proprio intorno localizzativo, ed un tempio, quale elemento astratto e rappresentativo del complesso edilizio all’interno dell’ambito urbano in cui si colloca.
La diretta integrazione di spazi interni ed esterni comporterà l’approfondimento progettuale delle strutture di arredo di uso pubblico del complesso edilizio, sotto la singolare articolazione costruttiva in elementi fondati ed elementi montati.
Il laboratorio dell’anno 2016/17 costituisce la terza fase di un programma triennale che si concentra sul tema della progettazione di complessi edilizi polifunzionali in zone montane. Le applicazioni progettuali sono localizzate in tre aree del centro di Camigliatello Silano e sono riferite ai seguenti temi funzionali da sviluppare nei tre anni: centro commerciale, centro sociale, centro sportivo. I progetti indagano le diverse possibilità di articolazione del tema compositivo podio/tempio, in rapporto alle destinazioni d’uso previste e alle specifiche caratteristiche spaziali delle aree in cui saranno localizzati.

Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente)
Al termine del percorso didattico del quarto anno, lo studente dovrà possedere una consapevolezza sui seguenti argomenti:
- concetto di morfologia urbana e di tipologia edilizia;
- modelli e tipi insediativi;
- concetto di tettonica dell’architettura legato alla pratica della “costruzione”;
- conoscenza su ciò che si definisce “arredamento”, nella progettazione degli spazi interni e degli spazi esterni (arredo urbano).

Tipologia delle attività formative
Il Laboratorio prevede un’intensa attività da svolgere in aula, con lezioni sugli aspetti più generali che riguardano il dibattito architettonico contemporaneo, con comunicazioni riferite agli aspetti specifici del progetto da realizzare, con una serie di esercitazioni su singole tematiche progettuali che anticiperanno la realizzazione del progetto finale del Laboratorio.

Lavoro autonomo dello studente
Gli studenti saranno impegnati sin dalle prime lezioni in esercitazioni da svolgere in aula, finalizzate a produrre dei modelli di studio relativi a differenti temi spaziali che porteranno, in maniera progressiva, alla conformazione del progetto finale, secondo il calendario che sarà divulgato all’inizio del Laboratorio.

Modalità di verifica dell’apprendimento
In alternanza con lo svolgimento delle esercitazioni saranno realizzate delle sessioni collettive di verifica dei lavori prodotti, al fine di rendere possibile un confronto tra differenti ipotesi di articolazione dei temi proposti ad incentivare negli studenti la capacità di analisi dei problemi relativi alla progettazione di un’architettura.

Testi docente - Martí Arís Carlos, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, Clup, Milano, 1990.
- Monaco Antonello, Architettura aperta. Verso il progetto in trasformazione. Kappa, Roma, 2004.
- Monaco Antonello, Progetto Aperto. Cinque strategie di architettura. Libria, Melfi, 2012.
- Moschini Francesco, Neri Gianfranco (a cura di), Dal Progetto. Scritti teorici di Franco Purini. 1966-1991, Kappa, Roma, 1992.
- Purini Franco, Comporre l’architettura, Laterza, Bari, 2000.
- Quaroni Ludovico, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano, 1977.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Codice insegnamento online non pubblicato

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