Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2015/2016 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/14 |
Anno | Secondo anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ROSA MARINA TORNATORA |
Obiettivi | L’attività d’insegnamento è articolata sul rapporto tra i contenuti teorici e critici del progetto e la sperimentazione progettuale. L’organizzazione didattica tende a instaurare una dimensione collettiva del lavoro stimolando gli allievi a momenti di dibattito durante le lezioni, le attività laboratoriali e le verifiche collegiali. Questo approccio richiede la partecipazione attiva di ogni studente sollecitandolo al continuo confronto su questioni teoriche e pratiche. L’obiettivo del corso è quello di avviare gli studenti a una riflessione sulle problematiche della città contemporanea e in particolare sul “abitare la periferia” concepita come campo di sperimentazione progettuale capace d’innescare processi di rigenerazione e rifondazione dello spazio pubblico. L'attività progettuale proposta è LARGE TOWN RE-GENERATION che affronta la rigenerazione nei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Reggio Calabria. |
Programma | Corso di Studio: Architettura Quinquennale a ciclo unico LM4 Codice insegnamento Docente R. Marina Tornatora Tutors Alessandro De Luca, Mariangela Figliomeni, Lucia La Giusa, Francesca Mazzone Insegnamento Composizione Arch. 2 Ambito disciplinare A Settore Scientifico Disciplinare ICAR 14 Numero di CFU 6 Ore di insegnamento 60 Anno di Corso 2° Semestre semestrale Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi L’attività di insegnamento è articolata sul rapporto tra i contenuti teorici e critici del progetto e la sperimentazione progettuale. L’organizzazione didattica tende a instaurare una dimensione collettiva del lavoro stimolando gli allievi a momenti di dibattito durante le lezioni, le attività laboratoriali e le verifiche collegiali organizzate come occasioni di scambio, su questioni teoriche e pratiche, durante le quali si richiede la partecipazione attiva di ogni singolo studente. L’obiettivo del corso è quello di avviare gli studenti a una riflessione sulla città contemporanea e in particolare sul “abitare la periferia” concepita come campo di sperimentazione progettuale capace d’innescare processi di rinnovamento e rigenerazione. Prerequisiti Condizione necessaria e propedeutica per sostenere l’esame di Composizione 1 Programma del corso Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) La condizione della città contemporanea pone la necessità di dar forma a nuovi paesaggi attraverso un pattern urbano-ambientale continuo nel quale le aree marginali sono concepite come luoghi concreti di una nuova energia creativa che possono essere interessate da processi di trasformazione e rigenerazione. Tale percorso si propone di supera la contrapposizione tra la città, identificata solo con il centro storico, la periferia e la campagna antropizzata, ormai entità sempre più complementari interdipendenti, proponendo un nuovo sguardo e un diverso approccio che consenta di sperimentare un nuovo concetto di “urbanità.”(A. Berque) Focalizzando l’attenzione sulle nuove forme dell’abitare si sperimenteranno soluzioni progettuali differenziate che possono trovare in questo nuovo pattern urbano-ambientale diverse soglie, secondo sequenze dense che vanno dagli strati più vicini alla città sino a quelli più estesi. Il lavoro si concentrerà su alcune aree urbane proposte dalla docenza rispetto alle quali si richiede: Acquisizione del concetto di esistente e di periferia nella città contemporanea • Acquisizione teorica e pratica della nozione di scala, dall’oggetto architettonico, alla città, al paesaggio • Acquisizione dei concetti di tipologia, organismo architettonico, morfologia urbana • Acquisizione sul piano metodologico e progettuale delle relazioni tra architettura e suolo, architettura e luogo, forma/struttura. • Acquisizione del rapporto tra forme del disegno/progetto/architettura • Acquisizione del rapporto tra forma, sostenibilità, risparmio energetico • Acquisizione delle tematiche di Architettura degli interni Tipologia delle attività formative Il Corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni, workshop, seminari e verifiche collettive sul progetto. L’esercitazione è organizzata come un concorso di architettura per gli studenti che organizzati in gruppi da max 4 persone dovranno elaborare delle proposte progettuali sulle aree proposte. Il corso prevede un iter progettuale eseguito attraverso l’uso del disegno autografo e della costruzione di modelli tridimensionali di verifica e d’invenzione. Lavoro autonomo dello studente Il lavoro dello studente seguirà la seguente articolazione: • Ricognizione bibliografica sul tema e acquisizione degli elementi teorici necessari • Studio e analisi del contesto urbano e paesaggistico dell’area assegnata. • Sviluppo progettuale del tema nelle scale assegnate Il corso, strutturato su base annuale, prevede momenti di valutazione individuale e collettiva mediante confronto diretto in aula. L’esame è in forma singola o di gruppo e si può sostenere a seguito di verifica e di attestazione della frequenza in aula in numero non inferiore al 70% delle ore stabilite dal calendario delle lezioni. L’esame consiste nella esposizione e discussione delle tavole di progetto, nel colloquio sugli argomenti teorici trattati anche nella bibliografia consigliata e sulla valutazione degli elaborati intermedi ed accumulati durante le esercitazioni e i laboratori in aula. |
Testi docente | Ottavio Amaro, a cura di, Sette tipi di semplicità, Libria ed., Melfi 2012 Gianfranco Neri, Ottavio Amaro a cura di, Forme dell’energia, Edizioni Kaleidon, Reggio Calabria 2010; Marina Tornatora, Il corridoio verde: una grande infrastruttura per la Città Metropolitana, in O. Amaro e M. Tornatora, Landscape in Progress: idee e progetti per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, Gangemi editore, 2015 Franco Purini, Comporre l’architettura, edizioni Laterza, BA 2000 Monestiroli A., La Metopa e il Triglifo. Nove lezioni di architettura, Edizioni Laterza, Roma – Bari 2002 I cinque volumi degli atti dei Laboratori internazionali di Architettura (LIDA), anno 2004, 2006, 2007,2012, 2014, IIriti editore, RC Fondazione Aurelio Peccei a cura di, Lezioni per il ventunesimo secolo. Scritti di Aurelio Peccei, Dipartimento del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’editoria, Roma 1993 Celant G., Arti & Architetura, Skira, Milano 2004. Borges J. L., La casa di Asterione, in Borges J. L., L’Aleph, Feltrinelli, Milano 1959. Lotus International n.9/33/36/94, Lotus 120 Ultime tre annate di Casabella Oltre alla bibliografia di base, di volta in volta, saranno consigliati testi e saggi sugli argomenti trattati nelle lezioni. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
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