Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2015/2016 |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2015/2016 |
Crediti | 4 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/19 |
Anno | Quarto anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 40 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Docente | ANNUNZIATA MARIA OTERI |
Obiettivi | Il restauro è una disciplina complessa che lega insieme gli aspetti teorici fondativi con questioni altamente tecniche. Il corso integrato di restauro architettonico, dunque, riunisce due corsi – Teorie del restauro e restauro architettonico - che hanno l'obiettivo, in una visione integrata delle problematiche e in linea con gli obiettivi formativi caratterizzanti della classe LM4 e degli obiettivi formativi specifici del corso di studio, da un lato di fornire gli elementi base per la conoscenza delle principali teorie sul restauro elaborate nel corso dei secoli, dall'altro gli strumenti critici e tecnici per affrontare la fase progettuale. Da un lato, dunque, si forniscono e si specificano i presupposti teorici e metodologici che oggi delineano la disciplina del Restauro e le sue relazioni con il progetto di architettura. e le sue relazioni con il progetto di architettura, dall'altro, il corso di Restauro architettonico fornisce allo studente un metodo per l'approccio al manufatto da conservare. |
Programma | Corso di Studio Architettura c.u. LM4 Codice insegnamento ARM80 Docente Annunziata Maria Oteri Insegnamento Corso integrato di restauro architettonico Ambito disciplinare 08 – Ingegneria Architettura Settore Scientifico Disciplinare Icar 19 - Restauro Numero di CFU 10 Ore di insegnamento 100 Anno di Corso IV Descrizione sintetica dell’insegnamento e obiettivi formativi (massimo 1.500 battute) Il restauro è una disciplina complessa che lega insieme gli aspetti teorici fondativi con questioni altamente tecniche. Il corso integrato di restauro architettonico, dunque, riunisce due corsi – Teorie del restauro e restauro architettonico - che hanno l'obiettivo, in una visione integrata delle problematiche e in linea con gli obiettivi formativi caratterizzanti della classe LM4 e degli obiettivi formativi specifici del corso di studio, da un lato di fornire gli elementi base per la conoscenza delle principali teorie sul restauro elaborate nel corso dei secoli, dall'altro gli strumenti critici e tecnici per affrontare la fase progettuale. Da un lato, dunque, si forniscono e si specificano i presupposti teorici e metodologici che oggi delineano la disciplina del Restauro e le sue relazioni con il progetto di architettura, dall'altro, il corso di Restauro architettonico fornisce allo studente un metodo per l'approccio al manufatto da conservare. Prerequisiti Lo studente deve conoscere la storia dell’architettura, le tecniche di rilievo finalizzate alla conoscenza e rappresentazione dell’architettura storica, i materiali da costruzione tradizionali Programma del corso Il Corso è organizzato in lezioni, comunicazioni di docenti specialisti nei vari settori ed esercitazioni finalizzate alla revisione delle ricerche assegnate ad ogni singolo gruppo; nell'ambito dell'attività di Corso è compresa la fase progettuale relativa alle procedure di conservazione, consolidamento e riuso del manufatto oggetto della ricerca. Modulo di Teorie del restauro: Le lezioni muoveranno dal dibattito sugli attuali orientamenti disciplinari in modo da fornire allo studente le fondamenta teoriche per il progetto, oltre che per chiarire in quale ambito teoretico si colloca la proposta didattica del Corso. Modulo di restauro architettonico: Il riconoscimento delle pratiche realizzative, manutentive e dei successivi modi d'uso di una fabbrica, la lettura analitica del loro stratificarsi nel tempo (dalla costruzione ritenuta originale sino all'ultimo restauro) e la conseguente consapevolezza della intrinseca complessità dell'architettura oggetto d'intervento (che costituisce il suo valore primario) e dei processi del degrado sia materico che strutturale che la riguardano, sono elementi indispensabili per un corretto approccio al progetto di conservazione e per la formulazione di ipotesi per un riuso compatibile di un edificio. Le lezioni saranno articolate secondo i seguenti argomenti: Modulo di Teorie del restauro (4CFU) A. LINEAMENTI DI TEORIE DEL RESTAURO, con particolare attenzione al rapporto tra conoscenza storica e progetto; le principali posizioni teoriche nel dibattito attuale in relazione ad alcune tematiche strettamente connesse al progetto: autenticità, minimo intervento, reversibilità, riuso, accessibilità; Modulo di restauro architettonico (6 CFU) B. LETTURA DEL COSTRUITO E DELLE SUE STRATIFICAZIONI: la ricerca storica (archivistica, bibliografica, iconografica), il rilievo grafico, il rilevamento fotografico, la lettura stratigrafica; C. ANALISI DEL DEGRADO: registrazione, interpretazione, progettazione dei provvedimenti per contrastarlo; D. PROGETTO PER UN RIUSO COMPATIBILE, esperienze. Temi di esercitazione L'esercitazione riguarderà lo studio di un edificio, non necessariamente a carattere "monumentale", attraverso la documentazione storica e archivistica e la redazione di un rilievo. Segue questa prima fase di approccio all'edificio la registrazione dei processi di degrado in atto e lo studio dei provvedimenti per la conservazione (per questa seconda fase si ritiene sufficiente giungere alla definizione delle patologie e alla indicazione delle principali procedure tecniche di controllo e d'intervento); Il progetto di riuso, con il corollario degli indispensabili adattamenti tecnologici e adeguamenti atti a garantire una fruizione ampliata, conclude il lavoro di ricerca progettuale. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Tema del Corso è il progetto di conservazione del patrimonio architettonico. L'obiettivo del Corso, pertanto, è di offrire allo studente un metodo per l'approccio al manufatto da conservare che ne interpreti, attraverso un'attenta ricerca storica e un accurato rilievo delle geometrie, le vicende costruttive, che analizzi e spieghi i fenomeni di degrado anche in relazione alla loro evoluzione storica, che giustifichi culturalmente i necessari provvedimenti conservativi, e infine ne prospetti un riuso compatibile. Particolare attenzione sarà riservata al tema dell'accessibilità degli edifici storici e al rispetto della normativa per l'abbattimento delle cosiddette barriere architettoniche che si ritiene argomento strettamente correlato al più generale progetto di riuso di un'architettura Tipologia delle attività formative Corso di teorie del restauro Lezioni (ore/anno in aula): 30 Esercitazioni (ore/anno in aula):10 Corso di restauro architettonico Lezioni (ore/anno in aula): 30 Esercitazioni (ore/anno in aula):30 Lavoro autonomo dello studente Nel corso del laboratorio lo studente svolge un'esercitazione che riguarda il progetto di restauro di un edificio storico la cui scelta viene preventivamente concordata con la docenza. L'elaborazione del progetto, le diverse fasi di approfondimento, vengono di volta in volta verificate dal docente durante le ore dedicate all'esercitazione. Modalità di verifica dell’apprendimento Il livello di apprendimento dello studente è valutato attraverso i risultati dell'esercitazione, il cui completo svolgimento è condizione necessaria per l'ammissione all'esame, e il superamento delle verifiche che verranno condotte all'interno del corso durante l'anno accademico, secondo le indicazioni fornite dalla docenza. La prova d'esame verte sui temi affrontati durante le lezioni, nonché sul contenuto della bibliografia indicata. L'esame ha carattere prettamente individuale (anche nel caso in cui l'esercitazione sia svolta in gruppo) e muoverà dagli aspetti teorici del restauro per poi indirizzarsi a quegli più propriamente tecnici e progettuali percorrendo tutte le tappe dell'esercitazione svolta durante l'anno. |
Testi docente | A. BELLINI (a cura di), Tecniche della conservazione, Franco Angeli editore, Milano 1986; G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Utet, Torino 1996, Voll. I-IV ; Voll. V-VII (Impianti); Voll. IX-XI (ed aggiornamenti); B.P. TORSELLO, Che cos'è il restauro?Nove studiosi a confronto, Marsilio, Venezia 2005; S. F. MUSSO (a cura di), Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, II edizione, EPC libri, Roma 2006; S. VALTIERI (a cura di), Vademecum per il progetto di restauro dell'architettura, GB Editoria, Roma 2007; Costituiscono un utile riferimento: le Riviste "TeMa" (Tempo Materia Architettura), "‘ANAKH" (Cultura, storia e tecniche della conservazione), "Arkos", "Casabella". Altre indicazioni e materiali bibliografici verranno forniti nel corso delle lezioni. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | No |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | Sì |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | No |
Corso | Architettura |
Curriculum | Curriculum unico |
Orientamento | Orientamento unico |
Anno Accademico | 2015/2016 |
Crediti | 6 |
Settore Scientifico Disciplinare | ICAR/19 |
Anno | Quarto anno |
Unità temporale | |
Ore aula | 60 |
Attività formativa | Attività formative caratterizzanti |
Erogazione | 1000311 Restauro Architettonico in Scienze dell'architettura L-17 OTERI ANNUNZIATA MARIA |
Docente | Non assegnato |
Obiettivi | Il restauro è una disciplina complessa che lega insieme gli aspetti teorici fondativi con questioni altamente tecniche. Il corso di restauro architettonico, dunque, ha l'obiettivo, in una visione integrata delle problematiche e in linea con gli obiettivi formativi caratterizzanti della classe LM4 e degli obiettivi formativi specifici del corso di studio, da un lato di fornire gli elementi base per la conoscenza delle principali teorie sul restauro elaborate nel corso dei secoli, dall'altro gli strumenti critici e tecnici per affrontare la fase progettuale. Da un lato, dunque, si forniscono e si specificano i presupposti teorici e metodologici che oggi delineano la disciplina del Restauro e le sue relazioni con il progetto di architettura, dall'altro, il corso di Restauro architettonico fornisce allo studente un metodo per l'approccio al manufatto da conservare. |
Programma | Il Corso è organizzato in lezioni, comunicazioni di docenti specialisti nei vari settori ed esercitazioni finalizzate alla revisione delle ricerche assegnate ad ogni singolo gruppo; nell'ambito dell'attività di Corso è compresa la fase progettuale relativa alle procedure di conservazione, consolidamento e riuso del manufatto oggetto della ricerca. Le lezioni muoveranno dal dibattito sugli attuali orientamenti disciplinari in modo da fornire allo studente le fondamenta teoriche per il progetto, oltre che per chiarire in quale ambito teoretico si colloca la proposta didattica del Corso.Il riconoscimento delle pratiche realizzative, manutentive e dei successivi modi d'uso di una fabbrica, la lettura analitica del loro stratificarsi nel tempo (dalla costruzione ritenuta originale sino all'ultimo restauro) e la conseguente consapevolezza della intrinseca complessità dell'architettura oggetto d'intervento (che costituisce il suo valore primario) e dei processi del degrado sia materico che strutturale che la riguardano, sono elementi indispensabili per un corretto approccio al progetto di conservazione e per la formulazione di ipotesi per un riuso compatibile di un edificio. Le lezioni saranno articolate secondo i seguenti argomenti: A. LINEAMENTI DI TEORIE DEL RESTAURO, con particolare attenzione al rapporto tra conoscenza storica e progetto; le principali posizioni teoriche nel dibattito attuale in relazione ad alcune tematiche strettamente connesse al progetto: autenticità, minimo intervento, reversibilità, riuso, accessibilità; B. LETTURA DEL COSTRUITO E DELLE SUE STRATIFICAZIONI: la ricerca storica (archivistica, bibliografica, iconografica), il rilievo grafico, il rilevamento fotografico, la lettura stratigrafica; C. ANALISI DEL DEGRADO: registrazione, interpretazione, progettazione dei provvedimenti per contrastarlo; D. PROGETTO PER UN RIUSO COMPATIBILE, esperienze. Temi di esercitazione L'esercitazione riguarderà lo studio di un edificio, non necessariamente a carattere "monumentale", attraverso la documentazione storica e archivistica e la redazione di un rilievo. Segue questa prima fase di approccio all'edificio la registrazione dei processi di degrado in atto e lo studio dei provvedimenti per la conservazione (per questa seconda fase si ritiene sufficiente giungere alla definizione delle patologie e alla indicazione delle principali procedure tecniche di controllo e d'intervento); Il progetto di riuso, con il corollario degli indispensabili adattamenti tecnologici e adeguamenti atti a garantire una fruizione ampliata, conclude il lavoro di ricerca progettuale. Risultati attesi (acquisizione di conoscenze da parte dello studente) Tema del Corso è il progetto di conservazione del patrimonio architettonico. L'obiettivo del Corso, pertanto, è di offrire allo studente un metodo per l'approccio al manufatto da conservare che ne interpreti, attraverso un'attenta ricerca storica e un accurato rilievo delle geometrie, le vicende costruttive, che analizzi e spieghi i fenomeni di degrado anche in relazione alla loro evoluzione storica, che giustifichi culturalmente i necessari provvedimenti conservativi, e infine ne prospetti un riuso compatibile. Particolare attenzione sarà riservata al tema dell'accessibilità degli edifici storici e al rispetto della normativa per l'abbattimento delle cosiddette barriere architettoniche che si ritiene argomento strettamente correlato al più generale progetto di riuso di un'architettura Tipologia delle attività formative Lezioni (ore/anno in aula):30 Esercitazioni (ore/anno in aula):30 Lavoro autonomo dello studente Nel corso del laboratorio lo studente svolge un'esercitazione che riguarda il progetto di restauro di un edificio storico la cui scelta viene preventivamente concordata con la docenza. L'elaborazione del progetto, le diverse fasi di approfondimento, vengono di volta in volta verificate dal docente durante le ore dedicate all'esercitazione. Il livello di apprendimento dello studente è valutato attraverso i risultati dell'esercitazione, il cui completo svolgimento è condizione necessaria per l'ammissione all'esame, e il superamento delle verifiche che verranno condotte all'interno del corso durante l'anno accademico, secondo le indicazioni fornite dalla docenza. La prova d'esame verte sui temi affrontati durante le lezioni, nonché sul contenuto della bibliografia indicata. L'esame ha carattere prettamente individuale (anche nel caso in cui l'esercitazione sia svolta in gruppo) e muoverà dagli aspetti teorici del restauro per poi indirizzarsi a quegli più propriamente tecnici e progettuali percorrendo tutte le tappe dell'esercitazione svolta durante l'anno. |
Testi docente | A. BELLINI (a cura di), Tecniche della conservazione, Franco Angeli editore, Milano 1986; G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Utet, Torino 1996, Voll. I-IV ; Voll. V-VII (Impianti); Voll. IX-XI (ed aggiornamenti); B.P. TORSELLO, Che cos'è il restauro?Nove studiosi a confronto, Marsilio, Venezia 2005; S. F. MUSSO (a cura di), Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, II edizione, EPC libri, Roma 2006; S. VALTIERI (a cura di), Vademecum per il progetto di restauro dell'architettura, GB Editoria, Roma 2007; Costituiscono un utile riferimento: le Riviste "TeMa" (Tempo Materia Architettura), "‘ANAKH" (Cultura, storia e tecniche della conservazione), "Arkos", "Casabella". Altre indicazioni e materiali bibliografici verranno forniti nel corso delle lezioni. |
Erogazione tradizionale | Sì |
Erogazione a distanza | No |
Frequenza obbligatoria | Sì |
Valutazione prova scritta | No |
Valutazione prova orale | Sì |
Valutazione test attitudinale | No |
Valutazione progetto | No |
Valutazione tirocinio | No |
Valutazione in itinere | No |
Prova pratica | Sì |
Cerca nel sito
Posta Elettronica Certificata
Direzione
Tel +39 0965.1696501
Fax +39 0965.1696550
Biblioteca
Tel +39 0965.1696320
Fax +39 0965.1696550
Segreteria didattica
Tel +39 0965.1696322
Fax +39 0965.1696550
Segreteria amministrativa
Tel +39 0965.1696510
Fax +39 0965.1696550
Segreterie CdL
Tel +39 0965.1696464
Fax +39 0965.1696550
Orientamento