Dopo la presentazione del Progetto nazionale di alternanza scuola-lavoro di fine anno, frutto dell’accordo tra Università Mediterranea e Ufficio scolastico Regionale “In Rete con la Mediterranea”, ieri ha preso il via il percorso formativo con circa 700 studenti delle quarte classi di 26 istituti superiori di Reggio e Provincia.

A dare il benvenuto, il direttore generale della Mediterranea, Santo Marcello Zimbone, e la dirigente del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci (scuola capofila), Giuseppina Princi.

Il programma delle giornate è proseguito con l'incontro “La Mediterranea nel contesto nazionale ed internazionale”, illustrato con slide e filmati da docenti dell'Ateneo.

Il 19 hanno preso parte le Scuole di Reggio, Villa San Giovanni e Melito Porto Salvo; oggi tutte le altre della Provincia.

L’Università Mediterranea ha garantito il trasporto e il vitto per gli studenti provenienti da fuori Reggio.

Prossimo appuntamento il 24 e 25 gennaio con il secondo incontro “Un viaggio nel mondo del lavoro: dal curriculum vitae alle professioni del futuro” durante il quale saranno illustrate le esperienze di laureati della Mediterranea che lavorano presso alcune delle più importanti multinazionali del mondo.

Le restanti 50 ore di formazione saranno svolte presso i Dipartimenti e i Laboratori per aiutare gli studenti ad individuare interessi e predisposizioni specifiche, per favorire scelte consapevoli in relazione ad un loro progetto personale di formazione e per conoscere il collegamento tra i corsi di studio universitari ed il mondo del lavoro.

Il percorso sperimentale rappresenta la prima esperienza a livello nazionale e dal prossimo anno scolastico sarà esteso a tutte le Scuole secondarie superiori della Regione Calabria, con il coinvolgimento dell'Università della Calabria di Cosenza e dell'Università Magna Graecia di Catanzaro.

Gli obiettivi dell’accordo sono progettare, sostenere e monitorare i percorsi formativi integrati Scuola-Università Mediterranea attraverso:

• seminari formativi congiunti, indirizzati al personale docente delle scuole partner e tenuti da professori della Mediterranea;
• attività formative da svolgere nelle Scuole, nelle modalità di impresa formativa simulata, gestita dai professori della Mediterranea e dai docenti delle Scuole coinvolte;
• attività formative svolte nei laboratori della Mediterranea, individuati in relazione alla specificità dei percorsi scolastici.

Agli studenti coinvolti nel percorso che si iscriveranno alla Mediterranea, saranno riconosciuti Crediti Formativi Universitari, oltre a far valere l'esperienza anche nel nuovo esame di maturità previsto dalla riforma.