Sono quattro le startup, nate all’interno del Contamination Lab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che conquistano la giuria dell’edizione 2016 della Startcup Calabria.

Bimco, Coltiva il tuo cibo, Easylife e Tuleju si sono fatte strada tra le prime 90 idee proposte durante la fase di scouting per poi entrare a far parte dei 30 team che hanno frequentato l’Academy, fino a imporsi tra le 11 idee finaliste che si sono contese il podio e i premi speciali della giuria.

La competizione di idee d’impresa innovativa, organizzata dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, dall’Università della Calabria e da CalabriaInnova, si è svolta lo scorso 14 luglio presso il Castello Svevo di Cosenza.

I finalisti hanno avuto l'occasione di commentare i propri Pitch, durante la fase di gara, con i tre importanti opponent invitati, Anna Amati, Vicepresidente di Meta Group, importante società di consulenza e investimento per le startup, Roberto Dal Bosco, Responsabile comunicazione di M31 di Padova e Sergio Duretti, Direttore generale di CSP, e davanti una giuria di esperti, imprenditori, venture capitalist, giornalisti di settore e rappresentanti istituzionali.

Il team Easylife conquista il terzo posto del podio con un braccialetto in grado di riconoscere e prevenire le crisi epilettiche attraverso sensori biometrici; terzo posto che permetterà la partecipazione di diritto al PNI - Premio Nazionale dell’Innovazione che si svolgerà a Modena il prossimo dicembre.
Lo stesso Team è reduce dalla conquista del secondo posto, a livello nazionale, alla Junior Achievement Startup Program Competition svoltasi alla fine di giugno a Milano presso la sede di Assolombarda.

Oltre al podio, sono stati assegnati i premi speciali nelle seguenti categorie che consentono l’accesso alla finale nazionale di Startup Europe Awards 2016:

• per il settore Green: Coltiva il tuo cibo;
• per il settore City: Bimco;
• per il settore ICT: Easylife.

Il premio, promosso dalla Commissione Europea, mette in palio un programma di mentoring finalizzato a supportare la realizzazione dei progetti oltre all’accesso al mercato europeo e a opportunità di finanziamento pubblico e privato.

La settimana di formazione e accelerazione (Academy), svoltasi presso il Contamination Lab dal 13 al 27 giugno, è stata curata dall’I3p di Torino tra i più importanti incubatori a livello europeo che, con i suoi docenti qualificati, ha supportato gli aspiranti imprenditori nell’approfondimento delle tematiche inerenti il marketing e la realizzazione di un Pitch professionale.

La presenza dell’I3p a Reggio, rappresenta ormai un sodalizio consolidato con il Contamination Lab e ciò ha permesso l’ampliamento della rete di contatti sociale/imprenditoriale portando la nostra Accademia a confrontarsi con altre prestigiose realtà italiane ed internazionali.

In sintesi i progetti:

BIMCO

Metodologia innovativa per la gestione dei patrimoni immobiliari. Bimco è una piattaforma ICT che, in tempo reale, consentirà la creazione di modelli B.I.M. attraverso:

• la condivisione delle informazioni relative all’intero ciclo di vita degli edifici con gli attori del processo di gestione;
• la gestione da remoto di tutte le procedure d’intervento (manutenzione ordinaria, straordinaria, etc.).

Team:
Maria Azzalin, Domenico Bono, Demetrio Corso, Giovanni Malara, Tommaso Melchini, Tiziano Pizzone, Francesco Saturno, Andrea Scialò.

Settore:
ICT, Facility Management, Smart City

COLTIVA IL TUO CIBO

Coltiva il tuo cibo vuole dare la possibilità ai futuri clienti di mangiare cibi sani, genuini e a “km 0”. L’intento è quello di sviluppare una piattaforma multimediale che permetta al cliente, in modo semplice e intuitivo, di “adottare” un lotto di terreno e farlo coltivare da una piccola azienda agricola, in base alle proprie indicazioni.

Team:
Pasquale Mallamaci, Domenico Crea, Marco Cassone, Andrea Andidero, Mariarosa Curatola.

Settore:
Agrifood, Cleantech

EASYLIFE

Dispositivo wearable in grado di rilevare e prevedere attraverso sensori biometrici e ambientali lo stato ante, in corso e post attacco epilettico. Prevede un monitoraggio h25, con la possibilità di memorizzare le informazioni raccolte tramite cloud, permettendo di collaborare con i medici per una migliore conoscenza della malattia.

Team:
Antonia Martina D’Aguì, Francesco Antonio Nesci, Maria Francesca Nesci.

Settore:
Life Science

TULEJU

Tuleju propone una serie di accessori disegnati e realizzati in Calabria attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali normalmente rivolti alla produzione di oggetti nel cui processo creativo la qualità progettuale è scarsa o assente. In questo modo la produzione si innova, affiancando alla mera tecnica il plusvalore generato dalla componente del buon design.

La collezione pilota si compone di 15 modelli di orecchini in legno di Okoume e lastre di materiale acrilico per incisione.

Team:
Giulia Dattilo, Lidia Errante, Luca Pitasi

Settore:
Artigianato tecnologico